Proseguono i grandi incontri della kermesse “Irpinia Madre Contemporanea”, appuntamenti esclusivi con personalità di spicco del panorama culturale italiano e internazionale. Sabato 22 ottobre alle ore 18.00 la Chiesa Madre di Guardia dei Lombardi ospiterà Mio padre era fascista – Incontro con Pierluigi Battista, talk show in cui il giornalista e scrittore discute della sua ultima fatica letteraria, riaprendo le ferite di un rapporto irrisolto con il padre fascista, al quale concede idealmente l’onore delle armi. Il tutto all’interno di un contesto territoriale, quello irpino, fortemente ostico alle scelte fasciste.
L’incontro è un momento per capire che i concetti più cari agli italiani, la parte giusta e la parte sbagliata, sono più fragili e complicati di quanto ci piacerebbe immaginare; un modo adulto di confrontarsi con una parte complessa della nostra storia con un libro indimenticabile che riannoda i fili spezzati di una tormentata vicenda familiare.
Il racconto nasce dal ritrovamento del diario del padre; la lettura delle pagine avviene in chiave diversa e i pregiudizi che li avevano divisi sembrano quasi annullarsi. Il libro dedicato al padre Vittorio è una sorta di riappacificazione post mortem di due uomini dalle idee differenti. Vittorio Battista era un noto avvocato che aveva sostenuto e aderito alla Repubblica Sociale Italiana dopo la destituzione di Mussolini. La revisione della figura del padre mostra l’altra faccia del Ventennio: quella di uomini perbene, non sanguinari, che avevano creduto e difeso un ideale tanto da sedersi nella schiera dei vinti non festeggiando mai il 25 Aprile.
L’appuntamento segue il filo conduttore del primo incontro con Eva Cantarella, tenutosi a Gesualdo il 1 ottobre, Un viaggio attuale attraverso i miti dell’antica Grecia. Il Festival proseguirà fino al 28 gennaio 2017 in diversi comuni dell’Irpinia con altri prestigiosi ospiti: Gaetano Cappelli, Marco Berrini, Nunzio Di Stefano, Lina Sastri, Marcello Sorgi, Mauro Felicori, Maurizio De Giovanni, Simon Gerald Place, Franco Roberti, Peppe Barra.