Un interessante convegno sulla riforma del terzo settore, si è svolto nella mattinata di sabato 22 febbraio, presso l’Hotel Eclanum di Mirabella Eclano, organizzato dal C.S.V. Irpinia Sannio, nato il primo gennaio 2020 a seguito del processo di fusione, per accorpamento del Cesvob di Benevento al Csv Irpinia Solidale di Avellino.
In una sala piena di volontari, giunti da ogni parte dell’ Irpinia e del Sannio, hanno preso parte al convegno rappresentanti delle istituzioni: locali, regionali e della giustizia. A fare gli onori di casa è stato Giancarlo Ruggiero (Sindaco di Mirabella Eclano), Raffaele Amore (Presidente C.S.V Irpinia Sannio), Aldo Policastro (Procuratore della Repubblica di Benevento), Carlo Iannace (Consigliere Regionale), Erasmo Mortaruolo (Consigliere Regionale) e Francesco Todisco ( Consigliere Regionale). Ha moderato il dibattito , Tiziano Tedeschi (Giornalista). Nel parterre, anche alcuni Sindaci, provenienti dall’Irpinia e dal Sannio.
Dopo i saluti ai presenti del Sindaco Ruggiero, che ha anche approfondito il ruolo del volontariato nella società mirabellese, vari sono stati gli interventi, a tratti avvincenti, e di alto spessore dialettico, come anche i commenti di volta in volta del moderatore . Al termine del dibattito, abbiamo raccolto alcune dichiarazioni.
Procuratore Policastro : quale aiuto può dare alla Giustizia , l’associazionismo civile e il volontariato puro di cui lei ha parlato? “Sicuramente, il volontariato può dare un grande contributo. Un grande contributo collaborando ed essendo sentinelle sul territorio. Attenzione quindi ai problemi, segnalazione, sinergia enti e associazioni. Sinergia, che serve per la comunità, istituzionale e associativa “.
L’Irpinia e il Sannio terre di volontari, invece dal punto di vista della Giustizia i reati sono in regresso? “Guardi, sul nostro territorio sono in leggero regresso i reati commessi, è un trend nazionale e questo trend nazionale si riporta anche a livello locale con un piccola flessione. Chiaramente questo non significa, che non ci sono i reati , ma una piccola flessione l’abbiamo registrata”.
Tra i reati commessi, ci sono anche quelli attribuibili ai giovani? “La flessione noi la valutiamo complessivamente sui fatti e non su l’età delle persone. Quindi abbiamo una diversificazione dei reati commessi dai giovani rispetto ad altri, per esempio quello sugli stupefacenti, come dire, riguardano una fascia di età molto più bassa rispetto agli altri “.
Presidente Amore: l’accorpamento effettuato AV- BN darà un nuovo sviluppo al C.S.V. ? “Sicuramente, l’accorpamento ci darà più forza, abbiamo un struttura con nove dipendenti , la seconda dotazione finanziaria in Campania, speriamo in un buon lavoro da parte degli organi di controllo, nella ripartizione dei fondi. Perché, noi cediamo più fondi visto che, abbiamo un territorio con circa 210 comuni e dobbiamo coprirlo tutto per essere più efficienti, efficaci e attuare la prossimità dei nostri servizi. Abbiamo bisogno, di aprire più sedi sul nostro territorio, per fare in modo, che tutti i volontari possono usufruire dei nostri servizi “.
Attualmente quante associazioni ci sono tra AV e BN ?” Le associazioni che aderiscono al centro servizi sono 317 sparse sul tutto il territorio, ma siamo in crescita perché la riforma del terzo settore, ci impone di aprire le porte a tutti i soggetti del terzo settore, cooperative sociali, E.T.P. ecc. Allora io penso, che nel giro di un anno, arriveremo ad avere oltre le mille associazioni “.
Consigliere Tedeschi: come ha visto il volontariato, rappresentato in questo convegno? “Oggi, abbiamo avuto questo incontro molto significativo, organizzato dal C.S.V e fa piacere vedere tutte queste competenze, tutta questa esperienza, che si sentono così impegnate nel mondo del volontariato. Il volontariato è una palestra di cittadinanza anzitutto, e come ho avuto modo di ricordare l’Irpinia ha avuto un ruolo significativo nella storia del nostro paese, perchè con il terremoto del 1980 i volontari venuti da tutte le parti del paese, tracciarono la rotta rispetto a come lo Stato doveva muoversi per organizzare al meglio, per esempio la protezione civile. E, oggi che stiamo vivendo un emergenza drammatica, perché comunque ancora sconosciuta nelle sue potenzialità rispetto alla. diffusione del coronavirus, il volontariato rappresenta una chiamata collettiva alla responsabilità fondamentale, perchè il paese possa rispondere al meglio, a una emergenza del genere “.
Dopo un momento di convivialità, offerto dal Consiglio Direttivo, ha fatto seguito nel tardo pomeriggio la prima Assemblea ordinaria dei Soci, con all’ordine del giorno vari argomenti tra i quali, relazione del Presidente Amore, elezione dei componenti dell’Organo di Controllo e del Collegio dei Probiviri.
Carmine Martino