POMPEI – È entrata nel Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei con passo traballante per una paralisi da ictus che l’aveva menomata 11 anni fa, e ne è uscita guarita. È quanto raccontano Michelina Comegna, casalinga 74enne di Castellammare di Stabia insieme con il marito Giovanni Passaro, pensionato di 75 anni, che insieme con i loro 5 figli hanno sempre accompagnato la donna nel suo lungo calvario. A testimoniare il prodigioso cambiamento è monsignor Giuseppe Adamo, vicario del santuario, che ha visto mutare lo stato della donna sotto i suoi occhi, al momento della Comunione. «In ogni caso – sottolinea – dovremo approfondire i fatti analizzando le attestazioni mediche che saranno esibite nei prossimi giorni». Erano decenni che nel Santuario di Pompei non venivano testimoniati miracoli se non «in confessione» come racconta don Adamo. Intanto il santuario di Pompei, retto dall’arcivescovo Tommaso Caputo, invita alla prudenza sul caso della donna di 74 anni. «Rilevando che la signora afferma di aver vissuto un’esperienza di benessere della quale ringrazia Dio e la Vergine Maria», l’Ufficio delle Comunicazioni Sociali del Santuario di Pompei sottolinea l’esigenza «di attendere che vengano fatti i debiti accertamenti scientifici prima di pronunciarsi». «Fin dalla fondazione di questo santuario, numerosi eventi prodigiosi sono avvenuti per intercessione della Vergine di Pompei e del Beato Bartolo Longo. Alla medicina tocca dare certezze scientifiche in merito», conclude la nota. (Leggo.it)