Un nuovo successo ha coronato l’instancabile lavoro che la vulcanica Mariangela Petruzzelli, ideatrice, coordinatrice e realizzatrice del concorso Miss Chef®, ormai noto a livello mondiale. La nuova Miss Chef Napoli 2016 per Napoli è Lisa Buonocore, napoletana che ha scalato la classifica posizionandosi al primo posto su 4 concorrenti in gara (come da regolamento del concorso), in base al punteggio che una esperta giuria tecnica ed una istituzionale le ha assegnato gustando il piatto presentato: “Baccalà alla Bella Napoli”.
Il giudizio è stato unanime da parte di tutti i giurati dei quali faceva parte, insieme ai tanti esperti della comunicazione e chef, anche il super grande e notissimo Maestro della ristorazione italiana, Nicola Di Filippo che è Il presidente regionale campano dell’Associazione dei Discepoli di Auguste Escoffier ed è storicamente lo Chef Executive di una delle più grandi realtà vanto della gastronomia campana: il ristorante “La Lanterna” di Villaricca. Importante ed essenziale, al successo del concorso, è stato decisamente il contribuito offerto dal ristorante “Casa Tua al Duomo Napoli” in Via Dei Cimbri, che ha ospitato la kermesse offrendo anche una cena di gala per la vincitrice ed ospiti elaborata egregiamente dallo chef Executive, che il locale vanta, Ciro Palomba, ma con tanta cura da richiedere lunghi tempi per il servizio dei piatti a tavola. Tutti i piatti sono stati serviti con una presentazione da parte del ristorante Casa Tua al Duomo Napoli, per il quale erano presenti anche il titolare dell’esercizio Carmine Franco e Ottavia Boccalone P.R. ed ufficio stampa del ristorante, dal maître dell’Amira Andrea De Simone, altra figura emblematica di professionalità indiscussa. Il concorso Miss Chef, che vede in gara solo donne, ideato ad Ischia nel 2012, e giunto alla sua IV edizione…in tour e propone temi fortemente culturali partendo dalla valorizzazione della Dieta Mediterranea, patrimonio dell’umanità su cui si fonda il benessere psico-fisico della buona tavola italiana. Non a caso sponsor della serata è stata Campagna Amica della Coldiretti rappresentata dal suo addetto stampa Nicola Rivieccio e dal produttore del famoso Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Pasquale Imperato che, presente con la consorte, ha seguito tutta la manifestazione offrendo, per la preparazione dei piatti, anche l’ineguagliabile pomodoro ed altre specialità che con la sua “Azienda Agricola – Sapori Vesuviani” produce ed esporta in Italia e nel mondo, partecipando con queste eccellenze che la Campania possiede ad affermare ed amplificare la bella immagine della città Partenopea con il Vesuvio e tutto l’interland ricco di tante altre eccellenze enogastronomiche. Sono scese in competizione per la conquista del titolo di Miss Chef Napoli 2016, oltre alla vincitrice Lisa Buonocore, che ha in programma la prossima apertura di un ristorante a Pozzuoli – Napoli, anche Maria Anna Accardo chef del ristorante “Osteria Antichi Sapori” in Vico Corrieri 13 a Santa Brigida nel cuore di Napoli, con “Spaghetti 800 Napoletano”, Maria Rosaria Canò del ristorante “La via delle taverne” Atripalda AV con “Ravioli di Re Ferdinando alla carne di porco” e Stefania Piscopo del ristorante “il gatto e la volpe” Pozzuoli NA, con “Gnocchetti con fagioli e castagne” che si sono classificate rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto. L’evento, è stato presentato da Eustachio Cazzorla, che subito dopo la proclamazione della vincitrice, ha permesso a tutti di brindare dopo un “Sabrage” di bottiglie di spumante. Il sabrage identifica la tecnica di stappare una bottiglia di spumante con l’uso di una sciabola. La sciabolata per togliere il tappo alla bottiglia, risale ai tempi di Napoleone, e deriva proprio dal francese “sabré” che significa sciabola, ma appartiene principalmente ad Italia e Spagna perchè i francesi , dove lo Champagne è praticamente venerato, dettano ed impongono una grande eleganza e glamour, nell’apertura della bottiglia, tenendo il tappo sempre ben fermo nel rimuoverlo, evitando che voli via, portando l’apertura dello Champagne a non subire traumi, con il non elegante, ma soprattutto dannoso “botto” per il vino che ha subito tanti accurati trattamenti per sprigionare naturalmente il suo perlage richiedendo un’apertura proprio con movimenti brevi e dolci. Fra le altre presenze di spicco quella di Massimo Civale regista del format televisivo di Miss Chef e quella di Tina Bianco presidente dell’Associazione Rosa Bianca che si batte contro ogni forma di violenza ed in difesa dei diritti umani. Da parte di Civale e di Bianco è stato evidenziato il lato anche umanitario di Miss Chef che ha inteso offrire l’intero ricavato della cena di premiazione seguita al concorso, al quale Carmine Franco ha rinunciato per per devolverlo in beneficenza, una parte alla nave ospedale San Raffaele di Milano che va in Columbia per prestare soccorsi alle popolazioni indigene del Sud America, gente che soffre tanto portando loro un contributo e l’altra somma devoluta all’associazione Rosa Bianca per i bambini siriani. Fra le presenze nella giuria istituzionale anche quella della dirigente dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli Dolores Anselmi, quella del direttore d’orchestra e compositore Giuseppe Marcucci, quella del comandante Regione Campania dei Corpi Sanitari Internazionali ed ancora Ugo Loparco direttore del Grand Hotel Capodimonte Napoli e Nicola Rivieccio di Coldiretti.
Giuseppe De Girolamo