Dopo un lungo periodo di dibattito, manca sempre meno all’inizio dei Mondiali 2022 in Qatar. La competizione per nazionali organizzata dalla Fifa per la prima volta si svolgerà in autunno, interrompendo i massimi campionati e le coppe continentali per due mesi. Infatti da novembre a gennaio ci sarà lo stop per permettere la corretta esecuzione del torneo che mai come quest’anno è stato vittima di critiche nelle notizie sportive e approfondimenti, così come da parte degli addetti ai lavori. Molti allenatori hanno dichiarato che la decisione di giocarlo in quel periodo dell’anno può essere un suicidio per il regolare svolgimento dei campionati, andando a minare in questo modo la genuinità. Inoltre cresce di molto la probabilità di infortuni, con i giocatori costretti a giocare ogni tre giorni da metà agosto fino alla metà di dicembre.
Comunque sia ormai il dado è tratto e le nazionali dovranno competere in quel di Qatar. Grande assente è l’Italia di Roberto Mancini. Gli azzurri, dopo aver vinto Euro2020, sembravano quasi certi di un posto al prossimo Mondiale, invece è arrivata la sonora sconfitta, con la conseguente mancata qualificazione per la seconda volta consecutiva. Una brutta batosta che getta ombre sulla gestione del calcio in Italia che continua a mancare sul grande palcoscenico.
Nelle ultime ore è giunta la notizia del cambio di giorno per l’inizio del Mondiale 2022.
Qatar-Ecuador diventa il match di apertura
Il Mondiale in Qatar potrebbe anticiparsi un giorno e il motivo è semplice: la FIFA vorrebbe spostare la partita del Qatar al 20 novembre, in modo da far coincidere l’inaugurazione con la prima partita del paese ospitante. Al momento la prima partita è Senegal-Olanda (21 novembre alle 11 italiane), ma gli organizzatori spingono per far si che si inizi con Qatar-Ecuador in modo da concentrare tutte le attenzioni nel primo giorno di competizione. In questo modo cambierebbe anche lo stadio: si passerebbe dall’Al Thumama Stadium (dove è in programma Senegal-Olanda) ad Al Bay Stadium (dove è fissata Qatar-Ecuador). Ultima parola spetta alla Fifa, con la finale che non verrebbe spostata dalla sua data inziale: 18 dicembre.
Non c’è una regola scritta, ma da almeno quattro edizioni la squadra ospitante inaugura il Mondiale con il primo match della competizione. L’ultima volta che questo non coincise fu ben venti anni fa con Francia-Senegal, il Mondiale allora si disputava in Giappone/Corea del Sud.