Importante momento di gioia e di fede per le chiese di Nola e di Lucera-Troia. Questo pomeriggio, infatti, nella Basilica Cattedrale di Nola, monsignor Giuseppe Giuliano ha ricevuto l’ordinazione episcopale. A presiedere la solenne liturgia, iniziata alle ore 16,30, è stato l’arcivescovo Beniamino Depalma, che ha concelebrato con monsignor Vincenzo Pelvi, arcivescovo metropolita di Foggia e monsignor Pero Sudar, vescovo titolare di Seljia e ausiliare di Vrhbosna (Sarajevo), alla presenza degli gli altri vescovi della Campania e del cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe.
Monsignor Depalma, con una lettera ufficiale letta lo scorso 20 ottobre, comunicava l’elezione a vescovo di Lucera-Troia di monsignor Giuliano, presbitero della Chiesa di Nola.
Il nuovo vescovo entrerà ufficialmente nella diocesi di Lucera-Troia per iniziare il suo ministero di Pastore, il prossimo 4 febbraio, presiedendo la celebrazione Eucaristica a Lucera. Domenica 12 febbraio entrerà a Troia e presiederà l’Eucaristia nella Basilica Con-Cattedrale.
«Carissimo don Peppino – ha detto mons. Depalma durante l’omelia – ancora una volta questa sera scegli di “abbassare la testa” sotto la Parola di Dio. Ancora una volta – come negli inizi giovanili della tua vocazione – decidi oggi, ripetendo l’“eccomi”, di obbedire nuovamente ad una chiamata che scompagina i fogli dei tuoi progetti. Caro don Peppino, tra poco sentirai anche tu quello che Abramo ascoltò dal Signore: “lascia la tua terra e vai verso la terra che io ti indicherò”. Ti attende la chiesa sorella di Lucera-Troia. Ti accompagna questa chiesa – ha scandito infine mons. Depalma – la tua amata chiesa di Nola! Non sentirti mai solo: “chi crede non è mai solo”! Sentiti custodito dalla compagnia dei santi delle nostre diocesi. Sei anche tu il discepolo amato che ha visto, creduto e rende testimonianza. Affidati alla preghiera della Regina degli Apostoli che in questo momento, come nel cenacolo di Gerusalemme, insieme con noi invoca anche su di te il fuoco della Pentecoste».
«Il pensiero in questa celebrazione – ha detto il vescovo Giuliano nei suoi saluti – corre a quel verbo “accetto”, che a nome del Santo Padre il Nunzio apostolico in Italia mi chiedeva per poter procedere. So bene che solo allora dopo quel verbo semplicissimo ed impegnativo, pronunciato in prima persona da me timoroso e fiducioso, nasceva un nuovo vescovo nel cuore di Dio».
Il neo vescovo ha ringraziato, tra gli altri, il Santo Padre per averlo scelto come vescovo di Lucera-Troia, l’arcivescovo Depalma, successore dei santi Felice e Paolino, le chiese di Nola e Lucera, e ha dedicato un pensiero grato e commosso alla sua famiglia, rivelando come l’anello episcopale scelto sia il frutto della fusione delle fedi nuziali dei propri genitori.