“La Regione ha bisogno di persone radicate sul territorio e sono consapevole di aver svolto sempre il mio compito a servizio della gente”. Così si è presentato il sindaco di Pratola Serra, Antonio Aufiero, candidato alle prossime elezioni regionali nella lista Noi Sud con Caldoro Presidente, agli elettori, ai simpatizzanti e ai cittadini di Montefalcione. L’incontro, fortemente voluto da una delegazione di cittadini del comune irpino, si è tenuto presso il centro socio-culturale di via Aldo Moro e anche questa volta ha visto entusiasmo e grande partecipazione. Dopo una breve presentazione dell’impegno svolto in questi anni, Antonio Aufiero ha illustrato il suo programma elettorale che si ispira ai risultati ottenuti in otto anni nel Comune di Pratola Serra e che intende replicare sull’intero territorio provinciale e regionale. “Portiamo in giro la freschezza di una politica nuova”, ha affermato. “Ho messo al centro della mia agenda politica la vicinanza alle esigenze della gente e fulcro del programma sono le politiche sociali, un futuro che dia spazio ai giovani e una collocazione per gli anziani. Cerchiamo di portare avanti processi inclusivi come sto facendo da qualche anno con la mia amministrazione, con idee concrete, in quanto la politica deve essere servizio di utilità sociale. Gli altri candidati sono preoccupati per il mio impegno fresco e pimpante che porto avanti da otto anni, dall’inizio della crisi, provando a gestire situazioni difficili. Ma quando c’è passione il peso della fatica non si sente. Sin dal 2007 decidemmo di abolire l’addizionale comunale che ancora oggi non è applicata, e mentre lo Stato offriva meno fondi noi diminuivamo sempre più le tasse. Nel 2015 abbiamo ridotto le tasse ancora del 30% rispetto al 2014. Senza alcuna presunzione, per i motivi citati, mi propongo come innovatore. Invito gli elettori irpini a fare una scelta rispettosa delle loro aspettative, valutando chi è il più capace a poter realizzare provvedimenti al servizio del cittadino. Invito, infine, tutti gli altri candidati a mettere in pratica problemi seri perché fino ad adesso non c’è stato alcun beneficio per il territorio”.