Un nuovo riassetto dell’ufficio tecnico per efficientare la macchina amministrativa e, contestualmente, lasciare invariato il saldo afferente alle indennità delle posizioni organizzative rispetto al 2016. L’amministrazione comunale di Monteforte Irpino individua un nuovo settore, dedicato a servizi ambientali, manutenzione e patrimonio, e ne nomina a capo l’architetto Franco Archidiacono. Obiettivo: migliorare i servizi attraverso una maggiore suddivisione del lavoro.
«La creazione di un nuovo settore risponde a una precisa esigenza – ha spiegato il Sindaco, Costantino Giordano – migliorare l’efficienza dei servizi e valorizzare, ancora di più, il lavoro di tutta la macchina amministrativa per rispondere in modo efficace alle esigenze della comunità. Questa necessità – continua il Primo Cittadino – è stata determinata anche dalla grande quantità di finanziamenti pubblici che la nostra Amministrazione è riuscita ad ottenere: gli uffici sono oberati di lavoro e, per permettere a tutti di svolgere il proprio compito nelle migliori condizioni possibili, si è deciso di sgravare l’Ingegnere Capo Martino Pascale dall’incombenza dei servizi Ambiente, Manutenzione e Patrimonio. Era dunque inevitabile l’individuazione di un nuovo dirigente, specie se consideriamo che l’operazione è stata fatta contenendo i costi.».
Il Vicesindaco e Assessore al bilancio, Martino della Bella, è dello stesso avviso: «Questo intervento non ha comportato alcun tipo di costo aggiuntivo per l’Ente. I costi dell’operazione risultano essere in diminuzione di circa il 10 % rispetto al 2016 e dunque le accuse provenienti dalla minoranza (Sarà Bella, ndr) non corrispondono al vero – ha chiosato – A causa della gravosa situazione economica che abbiamo ereditato nel 2016, con la delibera di giunta n.67 del Luglio di quello stesso anno decidemmo di ridurre del 20% le indennità di posizione per i responsabili di settore e l’avvocatura. Il risparmio fu di circa 8300 €, (a cui si aggiunsero, tra l’altro, i tagli alle indennità di Sindaco e Assessori del 25%, per un risparmio di circa € 15300 annui, ndr). In quella stessa delibera – continua il delegato al bilancio – l’amministrazione si impegnava a garantire il reintegro delle somme tagliate non appena le condizioni economiche dell’ente fossero migliorate. Cosa che è avvenuta con il Bilancio del 2019.»
della Bella continua con una disamina sui costi per le indennità delle posizioni organizzative, quantificate, per l’anno 2020, in circa 52.425 €: «Il risparmio, pertanto, è di circa 6000 € rispetto al 2016 (58.360 €, ndr) dunque, pur sforzandomi, non riesco sinceramente a comprendere le motivazioni del comunicato del gruppo di opposizione, dal momento che la rimodulazione della dotazione organica è stata effettuata garantendo un contenimento dei costi rispetto al 2016.»
«Tra l’altro – conclude il Vicesindaco – il Consiglio Comunale con delibera n.41 del Settembre 2019, approvava l’Atto di Indirizzo alla Giunta Comunale per la rideterminazione della dotazione organica e nuova organizzazione alla luce del CCNL Funzioni Locali 2016/2018, con astensione – e non voto contrario – delle minoranze presenti. In tale deliberato si dava il via libera a un’ampia flessibilità organizzativa gestionale di uffici e servizi, tale da consentire di dare risposte immediate ai bisogni della comunità locale».
Infine, le dichiarazioni dell’Assessore con delega ai Fondi Europei, Lavori Pubblici, Rigenerazione Urbana e Urbanistica, l’Arch. Carmine Tomeo: «L’Architetto Archidiacono rappresenta un sicuro apporto di competenza e professionalità. Non posso che riprendere in toto le parole della collega Susy Iannaccone – ha continuato – Qualcuno cerca sempre lo scoop ai limiti della telenovela, ma la notizia vera è che con i nuovi ingressi voluti dall’amministrazione, l’ufficio si muoverà con maggiore efficienza e speditezza.»
Ang. Dam.