Monteforte Irpino. Alfonso Bruno attacca il Movimento 5 Stelle

Monteforte Irpino. Alfonso Bruno attacca il Movimento 5 Stelle

(Riceviamo e pubblichiamo) Le dimissioni del consigliere De Falco del M5S per motivi di incompatibilità erano state preannunciate da me ai vertici nazionali durante la mia breve esperienza all’interno del movimento e sono ancora tuttora presenti sul portale del movimento al seguente link http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/monteforteirpino/programma.html ancora oggi questa vicenda e’ coperta dal silenzio assoluto.

L’incompatibilità era riscontrabile ai sensi della legge 3/8/1999 n. 265, all’art. 19 – attuale co. 3 dell’art.78 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con d.lgs. 267/2000 – relativamente alle condizioni giuridiche degli amministratori locali, stabilisce che: “I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato.” Dal tenore letterale della norma si evince che chiunque, Ingegnere, Architetto, Geometra, o comunque libero professionista, competente in materia di edilizia e urbanistica, eserciti la libera professione non può essere, contemporaneamente, nello stesso territorio amministrato componente della Giunta Comunale. DE FALCO SI CANDIDAVA ALLA GUIDA DEL COMUNE E CONTEMPORANEAMENTE SI CANDIDAVA ALL’AFFIDAMENTO DELLO STRUMENTO URBANISTICO DEL COMUNE SPALLEGGIATO E OSANNATO DALL’ON. CARLO SIBILIA.

Il 10 gennaio Paolo De Falco si è dimesso per incompatibilità professionale in quanto assegnatario del PUC, con tanto di conferenza stampa e ringraziamenti, cose che io avevo annunciato 9 mesi fa. Ed il grande parlamentare Carletto Sibilia che ha concesso simbolo e benedizione al M5S di Monteforte Irpino ora dice di non conoscermi e professa l’onestà intellettuale il sindaco Giordano tra l’altro fa finta di essere venuto a conoscenza dei motivi di surroga soltanto oggi, quando in campagna elettorale io stesso lo avevo informato dei fatti. La pratica messa a punto dal capolista 5 Stelle non e’ perseguibile legalmente in quanto succedute dalle dimissioni, ma peggio ancora si chiama “INCIUCIO POLITICO” pratica messa al bando Dal M5S. Questo su Avellino per non parlare poi delle altre nefandezze avvenute A Palermo, Bologna, Roma, e l’ultima con Bruxelles con l’evento ALDE. Cari amici della stampa credetemi sono stati e saranno solamente una delusione per me e gran parte degli italiani che credevano in loro. La loro pratica è quella di essere funzionali al sistema con tanto di retribuzione e proclami, ed al momento opportuno attuano le peggiori pratiche attuate dai peggiori partiti della prima, seconda e terza repubblica E con questo atto di dimissioni il M5S si è giocato il ruolo di opposizione nel comune di Monteforte Irpino e ora che l’elettorato cominci a valutare seriamente chi sono questi soggetti.

Lì 31/01/2017  Alfonso Bruno Responsabile Enti Locali Rivoluzione Cristiana