Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, quotidianamente impegnati per garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Nell’ambito di tali servizi, un 40enne di Monteforte Irpino è stato denunciato dai Carabinieri della locale Stazione poiché ritenuto responsabile del reato di spaccio, detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
Nello specifico gli operanti, appresa la notizia, al fine di verificarne la veridicità e di concerto riscontrare gli elementi probanti, avviavano mirati servizi di osservazione, monitorando altresì i luoghi frequentati dal soggetto che già in passato si era reso responsabile di reati in materia di stupefacenti.
All’esito di tali verifiche, i Carabinieri optavano quindi per una perquisizione domiciliare che permetteva di rinvenire sul balcone dell’abitazione cinque piante dell’inconfondibile vegetale, alte circa un metro e mezzo, coltivate in dei vasi. Nel corso della medesima attività di polizia giudiziaria venivano altresì rinvenuti alcuni pezzi di hashish (per un peso complessivo di circa 5 grammi) ed un coltello multiuso con lama intrisa di tale sostanza stupefacente nonché un sacchetto di cellophane contenente verosimilmente semi di marijuana, il tutto sottoposto a sequestro unitamente alla somma di 200 euro, probabile provento dell’illecita attività di spaccio.
Alla luce delle evidenze raccolte, per il 40enne è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino ai sensi dell’articolo 73 del D.P.R. 309/90.