“Il disavanzo tecnico non riguarda debiti accumulati, ma si riferisce a crediti di dubbi esigibilità maturati dal Comune di Monteforte Irpino”, Il Sindaco di Monteforte, Costantino Giordano, risponde alle accuse del Consigliere di opposizione Meli sulla vicenda dei finanziamenti erogati per la messa in sicurezza di diverse aree del territorio. “Offendi il comune in cui vivi e tutta la sua comunità” incalza Giordano, “e dai eco agli articoli faziosi di giornalisti del Nord Italia”. Di seguito il testo integrale della nota diffusa da Giordano nel pomeriggio tramite la sua pagina facebook.
Le bugie hanno le gambe corte, caro consigliere Meli. E mi meraviglio delle tue affermazioni, non solo per la tua formazione culturale, ma soprattutto perché hai condiviso con noi una campagna elettorale improntata sull’esame delle problematiche finanziarie ereditate dalla precedente amministrazione, ed attenzionate dalla Corte dei Conti, relative ad un Ente con una massa di residui attivi (crediti) considerevole, anche se di dubbia esigibilità.
Ebbene, al di là del disavanzo tecnico – che non ha nessun collegamento con quello economico – il Comune di Monteforte Irpino è tenuto a congelare ogni anno – e per trent’anni – un rateo di circa 400.000€ a garanzia delle somme che dovranno essere incassate. Ciò implica che l’Ente non possa contare materialmente su 400.000€ da poter utilizzare per spese correnti ed investimenti. E’ come se, all’interno di una famiglia, una buona parte dello stipendio venisse sottratta all’acquisto dei beni giornalieri. I complessi meccanismi della finanza locale, onde evitare che alcuni Enti non garantiscano investimenti alla collettività, hanno creato da qualche anno nella finanziaria uno speciale fondo.
Trattandosi di una normativa complessa, non mi sarei aspettato da parte tua delle offese gratuite, ma piuttosto una presa di coscienza che dirigenti, tecnici e delegati abbiano saputo cogliere opportunità importanti per la nostra comunità. Che questa cosa dia fastidio ai Sindaci del nord è solo un pretesto per cavalcare la tigre della liberalizzazione degli avanzi di amministrazione. Molti comuni del nord, che hanno visto la fortuna di un lavoro proficuo e attento nell’ambito dei finanziamenti da parte degli enti sovraordinati (Provincia, Regione), dispongono di avanzi pari a milioni di euro, purtroppo non spendibili per i rigidi dettami dei principi del pareggio di bilancio.
Ed allora, invece di mortificare il Comune in cui vivi e fai politica ed offrire eco agli articoli faziosi dei quotidiani del nord che dimenticano di specificare che i progetti finanziati siano 155 e non solo quelli di Monteforte Irpino, sarebbe stato più giusto da parte tua essere di sprone all’amministrazione e ai dirigenti affinchè le procedure vengano completate nei termini assegnati. Cinque milioni di euro, caro consigliere, rappresentano un indotto importante per la nostra collettività, sono in grado di garantire lavoro in un periodo di recessione, ed infine sono in grado di garantire opere di rilievo senza intaccare il bilancio dell’Ente.
Un’ultima annotazione: io non mi preoccuperei se una parte di questi progetti – come tu sostieni – provengano dall’amministrazione Nappi, ma mi congratulerei con il delegato e i tecnici che hanno saputo in pochi giorni rivedere e riaggiornare alla normativa vigente gli elaborati, la cui realizzazione rimane a Monteforte Irpino, e non sarà identificata con il nome di Tizio o quello di Caio.
Con la speranza che tu possa intendere la politica, d’ora in avanti, come spirito di servizio e non come fenomeno mediatico, ti ricordo che ogni consigliere può proporre progetti e segnalare proposte libere finalizzate ad intercettare nuovi fondi per la propria cittadinanza. E’ più facile alimentare il chiacchiericcio e puntare il dito infamante, credimi, piuttosto che costruire.