L’evento più atteso dagli appassionati dell’arte del presepe è alle porte. Prenderà infatti il via l’8 dicembre la mostra “L’arte del Presepe”, kermesse artistico-culturale che durerà fino al 6 Gennaio 2017 e che permetterà ai tantissimi appassionati di ammirare lo straordinario presepe meccanico, in allestimento in questi giorni nella Chiesa Maria SS del Rosario di Via Loffredo. L’evento, promosso dalla Pro Loco Monteforte “Mons Fortis”, si avvale della collaborazione di noti maestri presepisti come Armando Andolfi, Antonio Del Mastro, Antonio Ercolino, Carmine Ercolino, Franco Grieco e Marco Limone. La Pro Loco Monteforte “Mons Fortis” ha intervistato Armando Andolfi e Marco Limone, emblemi dell’antica tradizione e del nuovo che avanza. “La mia passione nasce da lontano – ha spiegato Andolfi – ma prima era molto difficile trovare tutti i materiali. Soprattutto i motorini – tiene a specificare il maestro – sono il vero cuore del meccanismo, e dunque tutto gira intorno a loro”. I personaggi sono quasi sempre frutto della fantasia dell’autore: “La mia età mi permette di ricordare i mestieri più antichi – scherza Andolfi – e dunque la creatività e la passione per quest’arte mi hanno permesso di creare tantissime rappresentazioni. Quando mi è stato chiesto di collaborare con la Pro Loco in questo progetto – aggiunge – sono stato ben felice di mettere a disposizione i miei personaggi”. Ma dietro, ovviamente, c’è un duro lavoro. “Durante l’inverno trascorro più di quattro ore al giorno nel mio garage – ci ha confidato Andolfi – e mi armo soprattutto di tanta pazienza, elemento fondamentale per la realizzazione di un presepe”. Poi una piccola parentesi sui materiali: “Li compro a Napoli. Anche lì ho un sacco di amici. Poi, una volta ottenuto il tutto, compongo la struttura in legno con i motorini. Mia moglie si occupa di dipingere e colorare ogni realizzazione. E’ bravissima, si adopera con grandissima pazienza e passione. E’ straordinaria”. Infine, il maestro si sbilancia sul suo pezzo preferito: “La lavandaia è incredibile. Il suo movimento è di una naturalezza unica. A volte vorrei smontarla per vedere come l’abbia costruita – rivela sorridendo – ma mia moglie me lo probisce (scherza)”. Anche Marco Limone, giovane artista classe 1988, ci ha rivelato qualcosa dei suoi segreti: “Ho ereditato la passione per i presepi da mio padre, e già ad undici anni realizzavo rappresentazioni per i concorsi scolastici”. Limone, più volte vincitore di rassegne e mostre organizzate in tutto lo Stivale, conferma la teoria del collega Andolfi: “Per realizzare presepi l’ingrediente più importante è la pazienza. Per realizzarne uno si impiegano tra i tre ed i sei mesi”. Poi Marco, militare per lavoro e presepista per passione, si sofferma sulla lavorazione dei materiali: “Si tratta di materie trovate in natura. Tutto viene lavorato a mano. I mattoncini sono fatti di legno, così come le tegole. Vengono utilizzate anche pietre per la composizione degli oggetti, ma – ci tiene a specificare – non c’è niente che non provenga dalla natura”. Limone, che lo scorso anno ha anche allestito una mostra personale a Monteforte, si è detto soddisfatto della realizzazione della mostra organizzata dalla Pro Loco. L’appuntamento è dunque fissato per Giovedì 8 Dicembre presso la Chiesa Maria SS del Rosario di Via Loffredo.