MONTEFORTE IRPINO, PATTO POPOLARE: “MOTTA? STAMPELLA INUTILE DEL POTERE E DEL MALGOVERNO DI GIORDANO”

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MONTEFORTE IRPINO, PATTO POPOLARE: “MOTTA? STAMPELLA INUTILE DEL POTERE E DEL MALGOVERNO DI GIORDANO”


“I cittadini di Monteforte Irpino ieri hanno dovuto prendere atto che la peggiore amministrazione comunale che si ricordi si regge sul voto della rappresentante del Movimento Cinque Stelle, tal Chiara Motta. La professoressa che per tre anni si è sempre schierata contro il sindaco, Costantino Giordano, stracciandosi le vesti per ogni suo provvedimento e ogni suo respiro, e che oggi è ridotta ad essere la stampella della sua amministrazione sgangherata, dannosa e agonizzante.” Lo affermano i consiglieri comunali di Patto Popolare.
“Quello che si è consumato ieri – aggiungono i consiglieri – è un vero e proprio inciucio politico. La scelta di Motta di passare nella sfera di Giordano, infatti, è incredibilmente incoerente con i voti da lei espressi e con quanto da lei dichiarato in Consiglio comunale. Motta, la grillina dura e pura, che nel mese di giugno del 2019, in una sua dichiarazione alla stampa, arrivò a mettere in discussione la capacità politica del sindaco di amministrare; la stessa consigliera che durante una seduta del consiglio comunale asserì che alcuni assessori fossero “beneficiari del Reddito di cittadinanza in salsa Montefortese”, riferendosi all’indennità percepita “per fare nulla”.
“Ora, per giustificare una incoerenza evidentemente imbarazzante – prosegue Patto Popolare -, la Motta sostiene che la sua sia una scelta di responsabilità fatta per non perdere i finanziamenti ottenuti dall’Ente. Ciò è evidentemente falso: la consigliera stampella sa bene che la caduta dell’organo politico non metterebbe in pericolo le risorse che, invece, sarebbero spese più oculatamente, sotto il controllo tecnico e attento di un commissario.”
“Auspichiamo, pertanto, che la consigliera grillina e il Movimento Cinque Stelle abbiano un sussulto di dignità, smentendo di essere la espressione del peggiore trasformismo e di un opportunismo che fa impallidire persino gli uomini e le pratiche della prima repubblica. Evitino di allungare l’agonia di un’amministrazione che, non a caso, ha già perso sei dei suoi consiglieri e che – conclude Patto Popolare – senza ombra di dubbio ha arrecato danno enormi a tutta la comunità di Monteforte.”