I Carabinieri della Stazione di Montefredane, unitamente ai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino, hanno tratto in arresto un 41enne del luogo ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio, lesioni personali aggravate nonché porto di armi od oggetti atti ad offendere.
I fatti sono accaduti a Montefredane nella nottata di ieri, allorquando un 25enne del posto veniva aggredito sulla pubblica via: trasportato al “Moscati”, veniva giudicato con una decina di giorni di prognosi per ferite da arma da taglio alla testa ed alla mano.
I Carabinieri, immediatamente intervenuti, rinvenivano sul posto il grosso coltello utilizzato nell’aggressione, che si presentava spezzato all’altezza del manico. L’indagine volta ad individuare il responsabile si è subito rivelata assolutamente frenetica ed incisiva. Attraverso l’acquisizione di utili informazioni nonché l’analisi di utili elementi raccolti in sede di sopralluogo, i Carabinieri sono riusciti ad individuare il presunto responsabile: si tratta di un soggetto già noto alle Forze dell’Ordine, gravato da precedenti di polizia principalmente per reati contro la persona il quale, per futili motivi, attraverso uno scambio di whatsapp sfidava il giovane compaesano sulla pubblica via ove, dopo l’animata discussione, lo colpiva con il coltello. E subito dopo, alla guida del suo veicolo avrebbe anche tentato di investire il ferito.
Rintracciato presso la sua abitazione, il soggetto veniva condotto in Caserma e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.