Un pregiudicato di Montella è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montella poiché ritenuto responsabile del reato di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri, grazie ad un’approfondita conoscenza del territorio, appresa la notizia, al fine di verificarne la veridicità e di concerto riscontrare gli elementi probanti di tale reato, avviavano mirati servizi, monitorando i luoghi frequentati dal 54enne e predisponendo servizi di osservazione.
Proprio tali servizi davano la conferma della notizia acquisita ai Carabinieri di Montella che, supportati dai militari delle Stazioni di Chiusano San Domenico e Volturara Irpina, optavano per una perquisizione domiciliare durante la quale rinvivano e sequestravano una piccola coltivazione di canapa indiana.
Sul balcone della sua abitazione, infatti, il pregiudicato, coltivava alcune piante di canapa indiana, ben occultate tra piante di pomodori ed al riparo dallo sguardo indiscreto dei vicini, avendo accuratamente applicato alla ringhiera delle arelle di canne di bamboo, che nascondevano la coltivazione illecita.
Tredici le piantine di canapa indiana rinvenute, tutte invasate, alcune alte poco più di 30 centimetri, altre più grandi che arrivavano 60 centimetri. Già qualche anno fa, comunque, gli stessi Carabinieri gli avevano sequestrato una decine di piante di canapa che lo stesso stava “trattando” in un essiccatoio utilizzato, in passato, per produrre le preziosi “castagne del prete”.
Alla luce delle evidenze raccolte, il 54enne è stato denunciato in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Capo, Dott. Rosario Cantelmo.