Continuano le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito delle attività predisposte e coordinate dal Comando Provinciale di Avellino, hanno individuato una piantagione di canapa indiana. Di pochi giorni fa la notizia del sequestro di alcune piante di canapa indiana “coltivate” da un 44 enne del posto e scoperte grazie all’uso del drone che aveva sorvolato e ripreso le zone impervie dei comuni di Cassano Irpino e Montella.
La stessa metodologia è stata utilizzata anche stamane dai Carabinieri di Montella che hanno rinvenuto e sequestrato un’altra piantagione. Quaranta sono le piantine rinvenute, dal peso complessivo di oltre 3 kg di marijuana. Dalle piante di canapa indiana sottoposte a sequestro secondo le fonti dell’Arma sarebbe stato possibile ricavare circa 800 dosi di marijuana e che avrebbero fruttato di migliaia di euro a spacciatori senza scrupoli che attentano all’integrità dei giovani dell’Alta Irpinia. Senza la nuova tecnologia, infatti, difficilmente sarebbe stato possibile “scoprire” le piante di canapa, ben occultate tra la fitta vegetazione. Le indagini proseguono per individuare il coltivatore che ha utilizzato un terreno demaniale.