Circa 8.000 presenze in quattro giorni, persone provenienti anche da Milano, Torino ed altre città d’Italia. Un piccolo, grande successo per “Montemarano Winexcellence”, manifestazione interamente finanziata dalle cantine e dai produttori, senza nemmeno un euro di contributo pubblico. “Per noi è un’enorme soddisfazione – afferma Armando Molettieri -. Nonostante le limitate potenzialità economiche, siamo riusciti ad organizzare un evento che sta coinvolgendo, pian piano, i tantissimi amanti del vino, della cultura e del territorio. E’ la risposta, la nostra, agli sprechi. Con poco, si può fare ancora qualcosa di buono”. Nei vicoli del centro storico, è stato un vero e proprio spettacolo di odori e di sapori. All’oro di Montemarano, il vino, si sono abbinati, tra gli altri piatti, la suprema “Maccaronara”, oppure il famoso “Mugliatiello”. E ancora, il baccalà, il caciocavallo ‘mpiccato, carne alla brace. Tutto delizioso, tutto assaporato nelle varie piazzette collocate a ridosso dei belvedere che dominano le splendidi valle irpine. A Montemarano sono abituati a lavorare sodo e ad essere concreti. Per questo motivo, si sta già pensando alle prossime tappe. La prima, fondamentale, potrebbe essere la sagra del vino, in programma per la fine di settembre. Ma proprio perché si vuol crescere innovando e si vuol offrire alla gente un percorso logico, al “Wine Excellence” ora seguirà una festa dedicata soprattutto alla vendemmia. Tutti già al lavoro, dunque, con la Pro Loco, le cantine, le associazioni ed il Comune di Montemarano, guidato dal sindaco Beniamino Palmieri, pronto a dare il proprio supporto. Due gli obiettivi, oltre alla festa della vendemmia, nel medio e breve termine: il consorzio tra le cantine e la nascita di una “casa del vino”, all’interno del palazzo Castello di Montemarano.
Asta di solidarietà – Alla degustazione del vino e dei prodotti tipici del territorio, le Cantine Unite di Montemarano hanno voluto associare l’impegno a sostegno delle attività di ActionAid Italia, attraverso due aste nelle quali saranno battute alcune tra le loro migliori bottiglie di vino. Il ricavato andrà a favore di Operazione Fame, la campagna di ActionAid per il diritto al cibo. Ed è stato un successo. In tutto sono stati raccolti 900 euro raccolti, grazie innanzitutto al grande cuore di Montemarano e dei visitatori che hanno partecipato all’iniziativa con entusiasmo. Iniziativa condotta in maniera magistrale da Carlo Maria Todini ed Eugenio Corsi.