di Gianni Amodeo – Fotoservizio a cura di Francesco Barlotti
E’ mirabile e straordinaria, la forza di suggestione con cui si esprime e dispiega. E l’eccezionale partecipazione del pubblico, che si rinnova- e cresce per entità- di anno in anno, ad iniziare dal 2005, ne costituisce la più concreta e visibile testimonianza. E’ davvero un evento unico in Europa e forse nel mondo, quello del Grande spettacolo dell’acqua, sulla cui sequenza di repliche, iniziata il 3 agosto, il sipario doveva calare domenica 21, giorno fissato per il clou finale della manifestazione, a cui hanno assistito circa quattro mila spettatori, provenienti da tutta la Campania e, in particolare dall’area salernitana. Un’esibizione di successo e coinvolgente emozione, con pienezza di applausi a scena aperta e con la conseguente e… larga richiesta di continuare nella lunga serie delle strepitose e splendide performances finora inanellate; richiesta accolta dalla Fondazione Insieme per… promotrice della manifestazione ed attivamente impegnata in opere di valenza solidale e umanitaria, segnatamente verso i bambini che vivono la condizione del bisogno e della marginalità socio-familiare in Italia e nel mondo.
La replica conclusiva dell’edizione 2016 andrà in scena venerdì, sabato e domenica di fine agosto. Un week end di eccezionale attrattiva da trascorrere e godere in quella bella realtà di piccola e laboriosa comunità qual è quella di Monteverde dove pulsa il cuore dell’Alta Irpinia. Ed è il cuore dell’Oasi naturalistica disegnata dall’intenso verde degli incontaminati manti di vigorose pinete e boschi che incorniciano la magia dell’acqua del Lago San Pietro. E’ lo scenario, sul quale aleggia e si avverte quella profonda spiritualità, che evoca la figura e l’opera di San Gerardo Maiella, il “Santo amico dei poveri”, a cui il Grande spettacolo è dedicato, e che in questi luoghi visse.
L’Acqua, principio assoluto di vita, diventa la linfa di un palcoscenico plastico e mobile, del tutto originale e particolare. Un apparato scenico costituito da piattaforme lignee galleggianti sullo specchio del Lago e sulle quali si librano verso il cielo con corpi slanciati e stilizzati ballerini e ballerine, artisti e attori, elaborando figure e scenografie, su cui giocano fasci di luci multicolori, seguendo le scansioni delle vibrazioni sonore e l’incanto delle musiche, che creano atmosfere d’armonia. E’ la poesia, del vivere, pervasa di natura e arte umana. Si configura così il racconto, che rappresenta aspetti e momenti caratterizzanti della generosa ed altruistica vicenda biografica di San Gerardo Maiella, che si venera nel Santuario della vicina Materdomini, tra i più visitati e frequentati della cristianità europea.
Tre giornate, quelle di fine-agosto, da vivere a Monteverde.