Per nascondere al proprio nucleo familiare lo smarrimento dell’Iphone aveva pensato di fingersi vittima di una rapina, ma è stato scoperto e denunciato per simulazione di reato dai Carabinieri della Stazione di Montoro Superiore.
Il giovane montorese, qualche giorno fa aveva raccontato in modo concitato ai Carabinieri che era stato fermato da due persone e rapinato del portafoglio, dell’orologio e del costoso smartphone.
I Carabinieri, raccolta la denuncia, avviavano tempestivamente le indagini al fine di dare un volto ai responsabili di quel fatto criminoso e contestualmente fornire risposta alla accorata richiesta di giustizia che avevano raccolto.
Tuttavia, nello sviluppo dell’attività, passando al setaccio anche i filmati acquisiti dagli impianti di videosorveglianza, emergevano alcuni elementi sufficienti ad instillare nella loro matura esperienza investigativa il germe del dubbio circa la veridicità di quanto denunciato.
L’indagine si dirigeva pertanto su due piste parallele: una sempre tendente a ricercare i malviventi mentre l’altra, a quel punto, orientata ad accertare la fondatezza dei fatti denunciati.
Riconvocato il denunciante in Caserma per una doverosa integrazione e postolo di fronte alle incongruenze emerse nel corso delle indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Montoro Superiore, a questi non restava che ammettere di aver inscenato la rapina e pertanto a suo carico scattava la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino in quanto ritenuto responsabile del reato di cui all’articolo 367 del Codice Penale.