“Dovessimo tradire la vostra fiducia, non dovessimo essere in grado di tirarvi fuori da questa cappa culturale che grava su Montoro allora tra cinque anni mandateci a casa con la stessa forza con la quale ci manderete a governare. Su questo impegno non abbiamo paura di giocare la nostra reputazione.” Girolamo Giaquinto candidato sindaco di Montoro con le liste “Agorà”- ”Insieme per Montoro”- “Montoro è libertà” – “Nova Montoro”, dal palco, prende un impegno con i cittadini: “dare a Montoro una visione dell’azione amministrativa diversa. Oggi la città è ferma. Ma si controlliamo. Si controlla chi fa un certificato e chi chiede una licenza edilizia. Così si amministrava 70 anni fa. Noi vogliamo cambiare tutto: al centro dell’azione amministrativa ci deve essere il cittadino “.
Ed ancora. “Montoro deve uscire dall’isolamento politico ed istituzionale al quale l’ha condannata l’attuale amministrazione. Se c’è un posto dove il governatore De Luca non è mai andato in visita questo è la città di Montoro. Assenti, totalmente assenti a livello politico, istituzionale ed amministrativo. Non c’è mai stato un tavolo importante dove Montoro abbia mai giocato un ruolo da protagonista. La città di Montoro è rimasta ferma al dopo referendum per la nascita del comune unico. L’unica differenza che si è acuita è quella del campanile che ancora oggi si agita per raccattare qualche voto. Noi siamo qua, ci siamo proposti, abbiamo creato una coalizione per dare alla città una nuova classe dirigente. Il mio appello è per questa idea, per questa coalizione. Quest’ultima settimana di campagna elettorale ci deve vedere tutti impegnati. Tutti insieme dobbiamo vincere per una Montoro sempre più unita, sempre più grande, sempre più forte”.