“Alla luce del coinvolgimento della Commissione Pari Opportunità nella drammatica vicenda della morte di un nostro concittadino, avvenuta ieri sera nella frazione di Sant’ Eustachio, ci preme, innanzitutto, esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia nonché a tutta la comunità di Sant’Eustachio che nel corso degli anni si è sempre adoperata nell’aiutare e sostenere il signor Nicola, una persona semplice che aveva consapevolmente scelto di vivere in quel modo.
Purtroppo questa drammatica vicenda è stata l’occasione per qualcuno, poco attento a verificare la veridicità dei fatti, per muovere accuse strumentali, pretestuose ed infondate alla Commissione Pari Opportunità.
Sarebbe stato sufficiente accedere al sito del comune e visionare l’articolo 3 del regolamento, rubricato competenze, per rendersi conto che la commissione non ha titolo per agire in questo ambito, per cui le accuse a noi mosse sono del tutto prive di fondamento.
Dalle informazioni raccolte ed in nostro possesso, possiamo affermare che le condizioni in cui viveva il signor Nicola non erano dovute ad una situazione di disagio economico ma frutto di una sua libera scelta. Egli, difatti, non viveva nell’indifferenza delle Istituzioni, della comunità e della famiglia come falsamente è stato rappresentato.
Era, difatti, monitorato dagli assistenti sociali e destinatario degli aiuti previsti anche dopo che è divenuto percettore di trattamento pensionistico.
C’è da chiedersi come mai l’interesse verso questa situazione sia sorto solo dopo il drammatico evento e non prima se, a dire dell’ “amico” giornalista, la situazione era così grave. Sciacallaggio???
Se le dimissioni sono legate alla competenza, allora sarebbe opportuno che ognuno faccia un esame di coscienza e tragga le più ovvie conclusioni e tanto contribuirebbe, sicuramente, ad una crescita della comunità che ognuno di noi auspica.
La C.P.O. è da sempre attenta a ricevere suggerimenti e segnalazioni relative a situazioni di difficoltà, lavorando peraltro in modo del tutto gratuito ed in piena sinergia con le Istituzioni.
Il contest “Istanti di Natale”, tanto criticato dal giornalista, è stato realizzato dalla Commissione per dare un messaggio di speranza alle famiglie che hanno vissuto la gioia della nascita in un momento assai difficile quale quello pandemico e si è poi trasformato in una gara di solidarietà che ha portato un segno di vicinanza a tre famiglie del nostro territorio.
Alla luce di tutto quanto esposto, invitiamo e diffidiamo gli organi di stampa e, in particolare, la redazione di Dentro la notizia, la pagina Social “La città di Montoro on-line e tutti coloro che in qualsiasi forma stanno diffondendo notizie false ed infondate a rettificare e ad utilizzare in modo responsabile i mezzi di comunicazione, evitando di pubblicare notizie che ledono l’immagine e l’onore della C.P.O”.