Una raccolta firme che verrà inviata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al ministro degli Interni Angelino Alfano, perché – dopo il caso di Ciro Esposito – prefetto e questore di Roma vengano sospesi: è quanto sta portando avanti in queste ore l’associazione “Campania in movimento”, presieduta da Chiara Giordano. La petizione punta a chiedere “l’apertura di una inchiesta amministrativa – si legge – per accertare eventuali responsabilità colpose per omissione del Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e del Questore di Roma Massimo Maria Mazza”, in occasione della finale di Coppa Italia prima della quale il tifoso azzurro fu ferito a colpi d’arma da fuoco. “Ciro si è trovato in un agguato, se ci fosse stata la polizia non sarebbe morto”, ha dichiarato Antonella Leardi, madre del ragazzo. La petizione si può firmare solo online sul sito “firmiamo.it”. La petizione sarà presentata in una conferenza stampa a cui parteciperà anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “Ciro Esposito è morto – dice Giordano di Campania in movimento – e oggi una famiglia perbene è costretta a convivere con un dolore insopportabile. Non ha senso che questi funzionari dello Stato siano ancora al loro posto di lavoro pur non avendo fatto il proprio dovere fino in fondo”.