Dopo quattro anni di assenza, Audi torna a Napoli. Ad Agnano (IV trav. Via Pisciarelli), dove giovedì sera alle 20.30 avrà luogo l’inaugurazione della nuova sede targata, è proprio il caso di dire, A&C Motors.
Una notizia attesa da tutti gli appassionati della casa automobilistica, che per l’occasione avranno quindi la possibilità di scoprire la nuova Audi Q8 (il primo Suv coupè della gamma Audi) e le nuove A6 Berlina ed Avant, già leader nel design e nei sistemi di Intelligent Assistance ed in grado oggi di esaltare ulteriormente le dimensioni del prodotto : ri-design dell’esperienza, semplificazione, lusso esperenziale e nuovi modelli di interazione, una nuova idea di Premiunness nella logica di “Audi is More”.
Non a caso, quindi, l’inaugurazione è già stata ribattezzata con un claim che la dice lunga sulle intenzioni di Carlo ed Alfonso D’Apuzzo, titolari di A&C: “Bentornata Avanguardia”, della tecnica e dell’innovazione ma anche di creatività, passione e tradizione di una città che vuole essere a sua volta all’avanguardia nell’arte e nella cultura.
Il party ad ingresso riservato, sarà accompagnato dall’esibizione live “That’s Napoli” e dal Dj Set Lunare Project in collaborazione con Radio Yacht, il momento gastronomico sarà affidato ai maestri pizzaioli Enzo e Ciro Coccia, con la partecipazione dell’antica azienda di produzione artigianale Gay Odin. L’evento sarà coordinato da Valentina Mercurio (responsabile marketing A&C) e Vincenzo Moriello (Work in Progress) con la collaborazione di Guglielmo Adrasto e Fabio Ummarino.
La A&C, nata da un’idea del Cav. Alfonso D’Apuzzo, è stata fondata nel 1962 a Castellammare di Stabia, aggiungendo all’affidabilità dei marchi commercializzati Audi, Skoda e Volkswagen, una lunga e consolidata professionalità che l’ha portata a crescere fino ad arrivare all’apertura dell’ Audi Terminal di Nola.
Oggi il progetto si completa con l’inaugurazione del Nuovo show room di Napoli ( IV trav. Via Pisciarelli) .
A tagliare il nastro sarà Alfonso D’Apuzzo, che attualmente detiene le redini di comando dell’azienda di famiglia sull’esempio del padre Carlo.