Apprendiamo con soddisfazione del protocollo di intesa tra il comune di Avellino e l’Università degli studi di Salerno che prevede da Settembre 2023 l’arrivo di 2 corsi universitari nel capoluogo irpino : ingegneria informatica, edile e dal 2024 il corso in inglese in “Medicinal Chemistry” dei Dipartimenti di Farmacia e di Chimica e Biologia.
9 mesi per far “nascere” il polo universitario di Avellino, che sarà ubicato a piazza del Popolo, dove si trovano attualmente gli uffici comunali, che saranno trasferiti a palazzo De Peruta.
Il centro storico vivrà di giovani, questo sarà indubbio, ma al contempo ci aspettiamo nel giro di poco tempo che anche altre parti della città possano trarne giovamento, con forme di collaborazione o altri protocolli di intesa : pensiamo al Conservatorio Cimarosa, al CNR, tra via Roma e viale Italia, così come l’agrario “De Sanctis”, l’alberghiero-turistico “Rossi Doria” in zona Valle, il Moscati di Avellino dove si trova già un corso di scienze infermieristiche, il CROM di Mercogliano alle porte della città sotto l’egida dell’ospedale Pascale di Napoli, l’Istituto Zooprofilattico a Monteforte Irpino, il CFS (Centro per la Formazione e la Sicurezza in edilizia) di Atripalda, la porta est della città dove si trova la stazione ferroviaria che in base a dei progetti di riqualificazione dovrebbero vedere una luce diversa e che ha potenzialmente degli edifici destinati a studenti che verrebbero dalla provincia e perchè no, da fuori provincia/regione, auspicando che venga completata l’elettrificazione della Avellino-Salerno-Benevento in tempi brevi e con un efficiente sistema di trasporto pubblico urbano.
9 mesi per farla nascere, anni per farla crescere ed un giorno diventare autonoma, noi lo auspichiamo.Movimento “Insieme per Avellino e l’Irpinia”