Fu arrestato in settembre 2020, l’accusa particolarmente grave era per maltrattamenti ai danni dei genitori e estorsioni. In particolare all’epoca dei fatti avrebbe minacciato i genitori, a volte anche distruggendo le suppellettili dell’abitazione, pretendendo «somme di denaro per soddisfare la sua esigenza di dipendente da sostanza stupefacente». Il quadro gravemente indiziario riferito all’Autorità Giudiziaria rese necessario l’emissione del provvedimento cautelare .Il giovane A.D.G, era detenuto a Bellizzi.
Oggi la Corte di Appello di Napoli accolto la richiesta difensiva del penalista avellano Antonio Falconieri e gli ha ridotto la misura cautelare scarcerandolo dandogli gli arresti domiciliari.