Si è svolto nel tardo pomeriggio di oggi, nella sede della proloco “Rimettiamoci Insieme” l’interessante convegno “Inquinamento ambientale ed errati stili di vita. Quali danni e quali rimedi per la fertilità”. L’evento è stato organizzato dalle associazioni Ultimi, ISDE, Lotta per la Vita, Ascolto Donna, Nuova Alleanza Popolare, e moderato dal dott. Filomeno Caruso; a portare i saluti introduttivi la dott.ssa Federica Litto, la dott.ssa Gerardina Limone e la sig.ra Anna Candelmo.
Vi è stato poi l’illuminante ed interessante intervento dell’ uroandrologo dott. Luigi Montano.
Da diversi anni il suo interesse è focalizzato sulla prevenzione della infertilità maschile, studiando gli aspetti ambientali, alimentari e dello stile di vita. Lui è l’ideatore e coordinatore del Progetto di Ricerca EcoFoodFertility, vale a dire uno studio multidisciplinare e multicentrico che introduce un nuovo modello per la valutazione dell’impatto ambientale sulla salute umana per la prevenzione primaria delle popolazioni nelle aree a rischio, partendo dalla valutazione del liquido seminale quale precoce e sensibile marker di Salute Ambientale e Generale.
Lo studio negli ultimi anni ha interessato anche un campione femminile.
Si può affermare che l’indirizzo dell’attività medico-scientifica è volto a proiettare la fertilità in una dimensione di più ampia portata per la salvaguardia della Salute Pubblica, considerando la stessa come fondamentale Presidio di Prevenzione, non solo per le patologie riproduttive, ma anche per quelle cronico-degenerative dell’adulto e a difesa delle generazioni future.
La nutrita platea ha ascoltato con interesse il dott. Luigi Montano. (L.C.)