Un itinerario a semicerchio su alte quote, per lo più oltre i 1500 metri, da dove lo sguardo spazia sulle sottostanti valli e pianure della Campania interna segnata dai diffusi insediamenti urbani orientati sul Golfo di Napoli. E’ la Via alta del Partenio, lunga oltre venti chilometri che giovani e giovanissimi escursionisti dell’Associazione Aria hanno percorso in trekking, con sito di partenza e arrivo l’area della Torre dell’ex-Telecom a Toppa di Riviezzo, a quota oltre i 1400 metri, in territorio di Summonte. Una traversata compiuta con entusiasmo e amore per la montagna, per ritrovarsi a stretto contatto con la natura e i verdeggianti, boscosi paesaggi, che danno ospitalità alle sempre più rare specie di avifauna che riescono a sopravvivere all’aggressività e alla letale violenza delle tante forme d’inquinamento prodotte dalle attività umane.
La traversata si è prolungata per circa sei ore di spedito e buon cammino – esclusa l’ora di pausa per la consumazione della colazione a sacco- facendo scoprire e ri-scoprire il fascino delle vette del Monte Ciesco Bianco, delle Toppole, della Cima della Valle di Piedimonte, della Croce del Pianto, con le piacevoli soste nella Piana di Lauro, nell’area della Fonte di Vallefredda e nell’incantevole Oasi del WWF che si distende sulla Montagna di Sopra nel piccolo e bel Comune di Pannarano, l’unico della provincia di Benevento a far parte della Comunità Montana del Vallo di Lauro–Partenio. Una bella esperienza fissata negli scatti fotografici di Francesco Barlotti. Ed era iniziata con il raduno degli escursionisti nella piazzetta antistante la Chiesa parrocchiale della Madonna del Carmine.