L’ avv. Michele Pepe avendo ricevuto risposta in merito all’istituzione di un tavolo tecnico (come da lui richiesto) per l’installazione dell’antenna 5G, continua la sua battaglia.
“Sono felice di carpire la presunta volontà di poter discutere con esperti, tecnici e medici in merito ai pro ed i contro della possibile istallazione dell’ antenna. Sono costernato però dal fatto che si annoveri quale norma di riferimento il D.lgs 259/2003 il quale purtroppo, pur comportando una compressione dei poteri spettanti all’ Amministrazione, non ci deve indurre a dimenticare che lo stesso non consente di derogare alle discipline poste a tutela degli interessi differenziati, come quello NATURALISTICO-AMBIENTALE, in quanto espressione di principi fondamentali della COSTITUZIONE, ne tantomeno consente la compressione di interessi paesaggistici presidiati da idonei vincoli. Pertanto come indicato dagli artt.5 e 118 Della Costituzione spetta al Comune trovare il giusto bilanciamento tra interesse del singolo e quelli volti alla necessaria salvaguardia del paesaggio. Dello stesso parere anche vari T.A.R. Si veda Marche.
Si veda altresiì l’ art 42 del 2004 (codice dei beni culturali).
Ebbene sedersi per discutere tutto cio’ ci porterebbe a pensare di avvicinarci al concetto tanto decantato del: (diritto di Precauzione.)
Visto che nel nostro bacino del baianese si registrano aumenti di malati oncologici pari al 10% della popolazione con un numero vicino alle 3000 persone. LA SALUTE DEL CITTADINO ED IL PAESAGGIO AL 1 POSTO.
Non possiamo permetterci di abbassare la guardia.
Almeno io ci provo. NO ANTENNA 5G” . (Michele Pepe)