I preti nostrani bacchettano la festa di Halloween. E dopo l’intervento del parroco di Roccarainola (NA) Ragone oggi, è il parroco mugnanese, don Giuseppe Autorino che in un post pubblicati nella sua bacheca di facebook contesta apertamente questa festa americana importata in Italia. Ecco cosa scrive:
La festa di Halloween si è diffusa negli ultimi anni ovunque ed in maniera impressionante. I seguaci di Wicca (da witchcraft, Stregoneria), un movimento neopagano molto diffuso, venerano le forze della natura utilizzando antichi rituali tipici dei Druidi (antichi Sacerdoti Celti) e vedono questa “festa” come una tra le loro principali.
Durante la notte dal 31 Ottobre al 1 Novembre i Celti svolgevano le loro cerimonie più importanti, poiché credevano che in questa notte i morti dell’anno precedente sarebbero tornati sulla terra in cerca di corpi da possedere. Questa era la notte di Samhaim (il capodanno celtico e pagano). In questa occasione i contadini spegnevano il focolare per allontanare gli spiriti dei morti alla ricerca di un corpo ed i Druidi facevano cerimonie offrendo sacrifici per spaventare questi spiriti. Durante queste cerimonie veniva acceso un fuoco che sarebbe stato portato la mattina seguente presso le famiglie affinché tutti potessero accendere il “fuoco nuovo” in cambio di qualche offerta da offrire al loro dio.
Chi si rifiutava di fare l’offerta veniva maledetto con l’espressione “offerta o maledizione” (da cui l’espressione “dolcetto o scherzetto?”). Il fuoco nuovo veniva trasportato e fatto ardere all’interno di lanterne costituite da rape (o cipolle) che oggi sono diventate delle zucche.
Anche il travestimento di questa notte è legato all’abitudine dei Celti di coprirsi con pelli di animali per spaventare gli spiriti.
E’ chiaro che Halloween riporta la società in pieno paganesimo ed esso rappresenta il capodanno degli stregoni e uno dei loro principali sabba. E’ un’occasione che viene anche sfruttata per fare messe nere e, se possibile, sacrifici umani. Questa festa è vista infatti di buon occhio da tutti coloro che operano nell’ambito dell’Esoterismo, dell’Occultismo e del Satanismo e sono lieti di vedere che anche i bambini rischiano di cadere ingenuamente nelle tentazioni di questa notte demoniaca.
A detta degli esorcisti, permettere ai bambini di partecipare a questa ricorrenza, comporta potenziali rischi legati alla contrazione di disturbi di origine malefica. Ancor più palese è la contrapposizione di questa festa a quella religiosa di Ognissanti che si celebra il giorno seguente, e di quella dei defunti che si celebra lo stesso giorno. Ricordiamoci di contrastare questo macabro rituale accendendo sul davanzale della finestra un cero benedetto al posto della celebre zucca illuminata. Anche ad un livello basso come i giochi per bambini si muove l’astuzia del Demonio, che cerca di inculcare fin da piccoli la mentalità superstiziosa, magica, ribelle e condita da svariate pulsioni malsane.
Proponiamo la nostra bella FESTA DI TUTTI I SANTI con più insistenza, mettendo in risalto la vita santa che ognuno di noi deve sempre ricercare attraverso coloro che sono stati testimoni del BENE, dunque chiedo a tutti di lasciare perdere qualsiasi proposta ispirata da una cultura che non ci appartiene, e che è molto pericolosa.