“È strano per me dovermi presentare. Sono quel ragazzo del Cardinale con cui avete trascorso le domeniche inseguendo un pallone; con cui avete trascorso le serate di fronte la Chiesa; con cui avete organizzato feste o incontri, parlando di politica e di idee per migliorare il nostro Paese. E quelle idee, quelle aspettative, le Vostre, io ho portato avanti in questi anni di amministrazione. Progetti, idee, programmazione: questo è stato il mio modo di fare politica. Ma non basta avere idee. Le idee si debbono coltivare, trasformare in progetti ed i progetti in opere. E per fare ciò, oggi, bisogna esser capaci di trovare anche i finanziamenti. Questa è programmazione: avere una visione chiara di ciò che il nostro Paese può e deve diventare. Smart city, piano regolatore e bilancio sociale, sono solo parole vuote per chi si improvvisa o si vorrebbe improvvisare amministratore. Per noi, è il cittadino che non deve salire più sul comune per avere un certificato; che non deve chiedersi come contattare un amministratore perché avrà un app dedicata sul proprio smartphone; che potrà valutare l’attività comunale attraverso un bilancio che gli parlerà di opere realizzate e non solo più di numeri. Questa è la Mugnano che vogliamo perchè il futuro si programma”.