Quella del ceppo di Natale o ceppo natalizio è considerata una delle più antiche tradizioni natalizie: si tratta di un’usanza risalente almeno al XII secolo e che fino al XIX secolo-inizio XX secolo era molto diffusa in vari Paesi europei, dalla Scandinavia e la Gran Bretagna fino alle Alpi e le penisole balcanica e iberica. L’usanza aveva luogo la Vigilia di Natale, quando il capofamiglia – con una particolare cerimonia di buon augurio (in genere un brindisi) – bruciava nel camino di casa un grosso tronco di legno, che poi veniva lasciato ardere anche nelle successive dodici notti fino all’Epifania; i resti del ceppo venivano poi conservati, in quanto si attribuivano loro proprietà magiche (si credeva che favorissero il raccolto, l’allevamento, la fertilità delle donne e degli animali e la salute e che proteggesse dai fulmini) e spesso venivano riutilizzati per accendere il ceppo dell’anno successivo. Questa del “Ceppo di Natale” è una usanza che viene organizzata anche a Mugnano del Cardinale ed è curata dall’associazione Santa Filomena, terza squadra battenti, che vi aspetta il 24 dicembre subito dopo la mezzanotte, in piazza Umberto I dopo la santa messa del Santuario.
In collaborazione con i ragazzi del Fucarone, la proloco Mugnano e il Forum dei giovani.