Il ricordo della strage d iCapaci 23 maggio 1992 dove persero la vita il giudice GiovanniFalcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, è più vivo che mai e cresce di anno in anno. Morire per aver fatto il proprio dovere per far rispettare le regole della giustizia, sembra una situazione paradossale ed inverosimile invece è realtà tutti aspettano di sapere la verità per quella stagione stragista. Ho scelto questa data simbolica per fare un resoconto delle elezioni amministrative che si sono svolte il 14 e 15 maggio a Mugnano del Cardinale (AV). Ho proposto, riproposto e propongo una mia idea, derisa e sbeffeggiata, creazione di una oasi della legalità “Falcone-Borsellino”, con la piantumazione di cento alberi di tipologia diversa che simboleggiavano i cento passi di Peppino Impastato con un parco giochi dove le famiglie potevano recarsi e praticare anche la silvoterapia. “Quando capiranno di non poterti ne’ uguagliare e ne’ superare, cominceranno a sporcarti” (Giovanni Falcone). Non posso far passare inosservato quando ho ascoltato e sentito ne’ lasciare sottotraccia chi ha lanciato accuse indecenti ed inappropriate. La legalità è un valore da difendere tutti i giorni non soltanto nelle ricorrenze pensando di essersi messi in pace con la coscienza non è questo l’esempio da dare ai giovani. Ho accettato la candidatura cedendo all’invito di parenti amici e dei tanti giovani. Ero conscio che fosse una impresa titanica e da kamikaze. Abbiamo lottato da soli contro tutti: partiti destra centro e sinistra sindaci contro di noi, avevamo il sostegno di persone all’interno e l’esterno del nostro paese. Ho fatto mia una frase di Giovanni Falcone “chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e cammina a testa alta muore una volta sola”. Abbiamo ottenuto un consenso che va al di la di ogni previsione, una lista nata in zona cesarini dove ogni singolo candidato ha profuso tutte le sue energie ad ognuno di loro va il mio ringraziamento così come a tutte le persone che ci hanno votato, pensate io ho fatto appena dieci giorni dico dieci giorni di campagna elettorale. Ho scoperto tanti falsi amici e parenti che ringrazio per avermi fatto aprire gli occhi in quanto interessati solo alla mia arte medica più che alle mie idee ed ai miei progetti. Il mio esempio di vita si chiama don Aniello Manganiello, la mia forza ed il mio coraggio si chiama Anna Candelmo presidente di Lotta per la vita, avv. Valentina Musto presidente Ascolto Donna, prof Antonio Marfella presidente Isde medici per l’ambiente Napoli, prof. Antonio Pasciuto presidente aAssimas, prof. Giacomo Benassai docente universitario e tanti colleghi medici e psicologici con cui condividiamo tante iniziative. Un ringraziamento va a tutti i giovani che mi e ci hanno sostenuto a loro che rappresentano il nostro futuro dobbiamo offrire esempi di legalà onestà e di rispetto per il prossimo con azioni rivolte al bene comune. Tante sfide ci attendono elezioni comunali nei paesi vicini ed elezioni regionali. Il mio impegno sarà raddoppiato il giorno in cui rientrerò a fare il medico di medicina generale nel Baianese che non passerà inosservato perche’ ovunque opero lascio il segno con la forza delle idee e delle iniziative. Ora siamo chiamati a svolgere il ruolo di opposizione che faremo in maniera rigorosa e dura, abbiamo il compito di vigilare sull’operato della maggioranza e vi pare poco? “Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo”( Lao Tse). Mai un passo indietro nella giornata del ricordo per la strage di capaci dico a tutti; Giovanni Falcone sua moglie e gli gli uomini della scorta non li avete uccisi sono vivi perche’ le loro idee il loro esempio cammineranno sulle nostre gambe e su quelle delle generazioni future. Dott. Filomeno Caruso.