In occasione della festività patronale della Madonna delle Grazie, che si terrà nel mese di luglio a Mugnano del Cardinale, i festeggiamenti civili avranno il privilegio di ospitare il concerto del celebre cantante neomelodico Alessio che si terrà in piazza Umberto I. Questa scelta è stata deliberata dal comitato festa, con il Presidente Pellegrino D’Apolito in coordinamento con Azzurra Spettacoli e il suo referente Stefano Scafuri.
Nato nel quartiere Ponticelli, nel 2002 incise il suo primo lavoro discografico intitolato “Questione d’amore” prodotto e distribuito dalla Zeus Record.
Nel 2004 pubblicò “Sms” scritto da Rosario Armani. Nel brano “Quanno t’ha spuse” Alessio lo realizzò in duetto con il cantante Franco Calone.
Il 26 dicembre 2006, Alessio tenne un concerto al Palapartenope di Napoli che fu poi pubblicato, nel 2007, sia su cd che su DVD.
Nel 2006, inoltre, pubblicò l’album “Emozioni della nostra età” e il brano “Ma si vene stasera”, in esso contenuto, fa parte delle colonne sonore del film Gomorra.
Nel 2008 Alessio incise il suo nuovo lavoro discografico “Tanta strada”.
Nel 2010 pubblicò l’album “Soluzione sei”.
Nel 2011 venne pubblicato il disco “Ancora noi” contenente tre brani e sette duetti, tra cui “Simme duije pazze nammurate” cantato in coppia con Nancy Coppola. L’anno dopo il cantante pubblicò l’album “11 volte amore” con la collaborazione nei testi dell’artista Gianni Fiorellino e l’arrangiatore Kekko D’Alessio.
Nell’aprile del 2013 partecipò alle riprese della fiction Gomorra – La serie, diretta da Stefano Sollima e prodotta da Sky Cinema, cantando il brano Ancora noi.
Nel 2014 venne pubblicato il suo nono lavoro discografico intitolato “Musica Ribelle” contenente 12 tracce.
Il 31 marzo 2016 venne pubblicato il suo nuovo disco “Diverso”.
Il 27 aprile 2018 venne pubblicato “Tutto iniziò da me”, all’interno il brano “Parla dimme si” in featuring con Gué Pequeno.
Il 23 aprile 2021 Alessio ha partecipato come ospite al programma televisivo “Felicissima sera” condotto da Pio e Amedeo su Canale 5 con Gianni Celeste.
Francesco Piccolo