“Si è aperta da qualche settimana la campagna elettorale. Molti, credo, si chiederanno la motivazione della mia candidatura. L’idea di candidarmi a Consigliere Comunale di questo comune, è maturata tempo fa’, quando ebbi modo di avvicinarmi a persone con idee innovative e con la voglia di cambiare la situazione poco felice in cui versa la nostra amata Mugnano. Per questo ho deciso di mettermi in gioco. La libertà di idee non può essere assolutamente messa in discussione. Essere liberi nel pensiero, significa perseguire un sogno, senza avere costrizioni, lottare per un progetto condiviso. Sono orgogliosa del cognome che porto, molti potranno anche sindacare questa mia discesa in campo, difatti a cosa serve la cultura se non a renderci liberi: l’onestà intellettuale ci deve accompagnare affinché siano superati stereotipi arcaici. Mugnano del Cardinale ha bisogno di cambiare mentalità politica. Dobbiamo ribadire che la politica non è un male, la politica del voler fare e del servire in silenzio i propri cittadini. Bisogna risolvere innanzitutto i problemi della gente e poi dedicarci al tifo per la propria squadra preferita. I problemi reali del nostro territorio, attualmente vengono costantemente dimenticati. Il mio ruolo potrà consistere in un contributo di mamma e donna impegnata da sempre nel sociale. Proprio in questo settore è presente la necessità di rivalutare ogni tipo di servizio offerto. Spazi dedicati ai bambini, area giochi, ludoteche affiancate alle esigenze delle mamme lavoratrici, sportelli di ascolto per donne vittime di violenza o che hanno bisogno anche o solo di supporto psicologico e perché no, anche economico, strutture per famiglie costrette a spostarsi in comuni limitrofi per sottoporre i propri figli e/o familiari a terapie particolari perché affetti da disturbi specifici, centri di intrattenimento per anziani senza distinzione di sesso, accompagnatori per persone con difficoltà di deambulazione e tanto altro. Il piano di zona per i servizi sociali, fiore all’occhiello della Mugnano che fù (oggi consorzio)dovrebbe strutturare in questa ottica di corresponsabilità, con un’attenzione particolare all’uso e non al consumo delle stesse. Bisogna intercettare finanziamenti europei di grande progettazione.
Abbiamo tanto da fare ed io sono pronta con tutta me stessa ad impegnarmi per questo. È davvero tempo di voltare pagina, per questo mi porgo a voi con l’umiltà che mi contraddistingue. Il 14 e 15 Maggio se lo riterrete opportuno esprimete un voto a favore della lista n.1 NUOVA ALLEANZA POPOLARE e se vi farà piacere date una preferenza a chi non ha avuto paura di metterci la faccia”.
FEDERICA LITTO