Dodici indagati – tre ginecologi, quattro anestesisti e cinque ostetriche – per la fine di Carmen Zazzaro, la mamma di 24 anni morta di parto all’ospedale di Fano. Il bimbo che portava in grembo era già morto forse quando la donna è arrivata all’ospedale. La Procura della Repubblica di Pesaro ha aperto un’indagine per omicidio colposo, mentre il ministro Beatrice Lorenzin ha disposto l’invio al Santa Croce di una task force di ispettori.
Una vera tragedia quella che si è consumata martedì all’ospedale di Fano, in provincia di Pesaro-Urbino. Una 24enne, sposato con un ragazzo di Mugnano del Cardinale, è morta nel reparto di Ostetricia, dov’era stata ricoverata in seguito a una interruzione di gravidanza spontanea alla 39esima settimana.
Quando il 9 agosto è arrivata in ospedale per prenotare il parto cesareo, durante i controlli è emerso che il cuore del bambino non batteva più ed è stata ricoverata per indurre l’espulsione del feto. Ma in sala parto, la donna ha improvvisamente perso conoscenza”, come scrive la direzione dell’azienda ospedaliera Marche Nord.
«A seguito di quanto riportato dagli organi di stampa in merito a quanto accaduto presso l’ospedale Santa Croce di Fano (PU) in ordine al decesso di una donna di 24 anni in stato di gravidanza, su ordine del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin è stato disposto questa mattina l’invio sul luogo dell’evento della task force, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento di funzionamento dell’Unità di crisi di cui al D.M. 27 marzo 2015». Lo scrive il Ministero della Salute in un comunicato