In una Sala Conferenze gremita è stato presentato in anteprima nazionale ieri nel Museo Civico di Villa Amendola il volume “Francesco De Sanctis Scienza del Vivere e Politica della Prassi” curato dal prof. Toni Iermano, dedicato all’illustre pensatore irpino del XIX secolo in occasione del bicentenario della nascita.
Soddisfatto della riuscita dell’iniziativa – che è parte del programma della Rassegna “Maggio nei Monumenti” promossa dall’Amministrazione comunale di concerto con la Diocesi di Avellino – l’Assessore alle politiche culturali Bruno Gambardella. “Sono grato al prof. Toni Iermano – ha dichiarato l’Assessore a margine dell’incontro a Villa Amendola – per aver accettato il mio invito a presentare in anteprima nazionale nel nostro Museo Civico il suo prezioso volume dedicato a Francesco De Sanctis”.
“La nutrita partecipazione alla presentazione del libro di Iermano – ha aggiunto l’Assessore Gambardella – è la prova concreta che quando ad Avellino si propongono alla cittadinanza iniziative di qualità, la città è in grado di rispondere positivamente. Un grazie inoltre sento di rivolgerlo agli altri illustri ospiti di ieri a Villa Amendola: alla Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, al Sindaco di Morra De Sanctis Pietro Mariani e al prof. Rino Caputo, Pro Rettore dell’Università di Tor Vergata a Roma”.
Più che soddisfatto per l’omaggio a Francesco De Sanctis di ieri a Villa Amendola anche il Responsabile del Museo Civico il dott. Alberto Iandoli. “Nel bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis – ha dichiarato Iandoli – non poteva il Museo Civico non contribuire a celebrare l’illustre pensatore irpino del XIX secolo, ma dal respiro internazionale, che è legato ad avvenimenti storici significativi anche riferiti alla nostra città. Francesco De Sanctis infatti – ha proseguito Alberto Iandoli – è stato nominato da Giuseppe Garibaldi, immediatamente dopo l’annessione del borbonico Regno delle Due Sicilie al neonato Regno d’Italia, primo Governatore di Avellino. È importante ricordare inoltre che al De Sanctis, unico deputato nella storia d’Italia ad aver ricoperto per ben tre volte la carica di Ministro della Pubblica Istruzione, si deve l’istituzione ad Avellino della Scuola Enologica, la più antica e prestigiosa d’Italia. Un doveroso omaggio quindi quello del nostro Museo Civico, a chi è parte della storia della nostra città. A tal proposito – ha concluso Alberto Iandoli – sento il dovere, in qualità di Curatore del Museo Civico di Avellino, di ringraziare il prof. Toni Iermano per l’opportunità concessa di ricordare in maniera degna Francesco De Sanctis a due secoli dalla nascita, donando al tempo stesso, con la presentazione del suo libro al nostro giovane Museo avellinese una bella pagina della sua storia. Così come sento di ringraziarlo per i generosi apprezzamenti rivolti al nostro Museo delle memorie di Avellino”.