I Light Sounds proseguono il loro percorso ed aggiungono un altro tassello al loro mosaico, realizzando un’importante prodotto di alto spessore artistico e culturale.
Dopo tutti questi anni insieme, i nostri, hanno costruito qualcosa di unico ed originale che è destinato a rimanere per sempre nell’immaginario collettivo locale e non solo.
Il videoclip del brano “Père Lachaise”, terzo singolo estratto dall’E.P. “Asha” disponibile su tutti gli store digitali su etichetta Nuova Santelli Music, rappresenta una vera e propria sfida che stavolta si è riusciti a vincere e a compiere in maniera incantevole.
Bellissime e suggestive le location, l’atmosfera a tinte romantiche, uno stile affascinante del tutto sui generis, proprio come merita la tematica scelta questa volta, che è stata affrontata nel migliore dei modi.
Il Cimitero di Père Lachaise a Parigi, dà l’eterno riposo ad illustri personaggi dell’arte, della letteratura, della poesia. Tra suggestioni ed immortalità.
Di solito non si associa un cimitero ad una romantica passeggiata, eppure è proprio ciò che accade visitando Père Lachaise a Parigi. Confinato in un angolo della Parigi nord-orientale, il cimitero è affettuosamente chiamato dai parigini “La Città dei Morti“: tra le sue pittoresche colline, migliaia di alberi, percorsi suggestivi ed elaboratissimi sepolcri e tombe, non è difficile comprendere perché il cimitero del Père Lachaise sia considerato il più bello e ricercato luogo di riposo di Parigi e del mondo. Innumerevoli personaggi illustri hanno trovato qui il loro riposto eterno, la loro lapide di immortalità.
In realtà, nessuno, poiché il nome era Père de la Chaise, confessore del Re Luigi XIV.
Il cimitero fu inaugurato da Napoleone I, nel 1804, proprio con l’intenzione di rendere questo luogo un cimitero di grande prestigio.
All’interno di uno scenario misterioso come Père Lachaise, sono molte le storie che si potrebbero raccontare. Turisti da tutto il mondo arrivano per apprezzarne all’interno le varie bellezze architettoniche presenti. Ci si immerge in un ambiente surreale, in un rispettoso silenzio contemplativo.
Tra le figure e le lastre marmoree c’è chi ride, c’è chi piange e altri qualche volta si intrecciano, si innamorano.
Nota di regia, ben individuabile, è la scelta di rendere con reali sembianze umane la tomba di Fryderyk Chopin, un omaggio in ricordo del celebre musicista, che è stata resa al meglio dall’attrice all’interno del videoclip.
La regia ancora una volta è stata affidata a Sebastiano Covone, giovane videomaker mariglianese, che con grande maestria è riuscito in maniera egregia nell’impresa.
Di notevole importanza la partecipazione dei giovani attori protagonisti Dario D’Angelo e Stefania Riccio e la voce di Michaela Cornacchia che grazie alle loro capacità, il tutto unito al loro talento, hanno dato lustro ed un contributo speciale e fondamentale per la realizzazione dell’intera opera.
Facciamo i nostri più vivi complimenti ai Light Sounds che hanno dimostrato di avere ancora una volta grande sensibilità, maturità e qualità artistica.