E’ iniziato ieri il tour estivo degli EMIAN PaganFolk, gruppo di adozione Irpina formato da 4 musicisti di diversa provenienza. Si sono esibiti ieri nella prima edizione della rassegna di artisti di strada, Art’in Mostra, svoltasi all’interno della Mostra d’Oltremare a Napoli. Gli EMIAN PaganFolk sono Anna Cefalo (arpa Celtica, voce), artista di origine Napoletana ma trapiantata in Irpinia da moltissimi anni; Emilio Antonio Cozza (voce, violino, percussioni, flauti), salentino; Danilo Lupi (bouzouki Irlandese, basso, tin whistle, cori) e Martino D’Amico (batteria, chitarra, voce), entrambi provenienti da Cava de’ Tirreni. L’ensemble durante il tour promuoverà l’uscita del primo disco ufficiale dal titolo AcquaTerra. Scrivono di loro: “Dalla Cultura dell’area Celtica a quella del Nord Europa, passando per Ballate Medievali e Canti Sciamanici: la musica degli EMIAN PaganFolk è una sintesi tra linguaggi folk nordeuropei e mediterranei, un’ammaliante canto che rapisce lo spettatore, accompagnandolo su cime innevate, in boschi incantati e lungo fiordi scandinavi, per ritrovare, infine, nell’io più profondo, un sentore arcaico e selvaggio che l’uomo ormai ha perso da tempo, il tutto in perfetta sintonia col Cosmo.”
Il progetto EMIAN PaganFolk vede la luce il 21 Dicembre 2011, ma i suoi componenti hanno alle spalle esperienze musicali in altri progetti, non solo nell’ambito folk e irlandese. Sebbene il gruppo sia in attivo da soli due anni e mezzo, gli EMIAN hanno collezionato una notevole mole di live, compresa la vittoria nel 2013 del Ferrara Buskers Festival nella categoria “Artisti Accreditati”. Da Napoli a Roma, da Avellino a Ferrara, facendo tappa in Puglia e Basilicata, il gruppo porterà in giro le sonorità del pagan folk, termine adottato per definire una musica che unisce tradizioni antiche, danze e canti popolari rivisitati in chiave moderna con strumenti folcloristici, traendo ispirazione dalla Natura e da Madre Terra, temi a loro molto cari e verso i quali nutrono una profonda devozione. Per qualsiasi articolo o recensione della band, rivolgersi
