E’ accaduto a Villaricca e le immagini inviate da un familiare della vittima, riprese da una telecamera di sicurezza, non lascerebbero adito a dubbi circa la dinamica e le responsabilità. Un’anziana signora mentre attraversa la strada viene travolta da una macchia e lasciata sull’asfalto. L’automobilista scende dalla macchina, la osserva e poi fugge senza prestare soccorso. La donna morirà dopo essere stata dimessa dall’ospedale per emorragia. I giudici hanno condannato il pirata della strada a sei mesi di pena sospesa e patente ritirata per un anno. Il dolore della famiglia non trova conforto in questa sentenza, si sentono traditi e ritengono di non aver ricevuto giustizia. “In Italia i cittadini perbene non sono tutelati, si può condannare a sei mesi chi uccide una persona? Chi era alla guida è scappato senza prestare soccorso per noi è omicidio stradale. Quando l’hanno dimessa dall’ospedale ci hanno detto che solo un miracolo l’avrebbe salvata per il forte ematoma che aveva in testa, il miracolo non c’è stato ed è morta”, è l’amaro sfogo dei parenti che hanno scritto al consigliere Borrelli.
“Le immagini sono abbastanza crude e provocano rabbia, come si fa a non precipitarsi a prestare soccorso e lasciare questa donna indifesa al suo destino? Questa famiglia merita qualche risposta in più, spesso i cittadini vengono lasciati soli davanti alla legge, bisogna sempre garantire giustizia alle vittime e ai loro familiari altrimenti la sfiducia verso lo Stato sarà totale”, così Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.