di Gianni Amodeo
E’ stata istituita il 5 giugno del 1224, per la ferma volontà di Federico II– precursore nell’età medievale delle visioni della modernità e delle interazioni delle culture senza frontiere- l’Università degli Studi, che s’intitola alla sua memoria. Un itinerario che corre lungo 796 anni ben portati di cultura viva che viene irradiata da Napoli, promuovendo la circolazione delle idee e la formazione delle professioni per una storia che continua. Una storia che colloca l’ Ateneo federiciano nel ristretto numero delle Università più antiche e prestigiose d’ Europa e dell’Occidente, per proiettarlo negli scenari della società mondializzata del Terzo Millennio con una fisionomia di alto profilo per la didattica e la ricerca. Una proiezione di cui sono eloquenti e ragguardevoli testimonianze il Polo scientifico operante a pieno regime da qualche anno a San Giovanni a Teduccio e la Scuola di formazione superiore, con i corsi iniziati nel novembre dello scorso anno. Due realtà di studio, ricerca, innovazione e formazione, nei cui orizzonti è scritto il futuro delle giovani generazioni; due realtà che attestano quale sia stato -ed è- il senso della lungimiranza della governance che caratterizza l’Ateneo napoletano.
Per la Federiciana, quella odierna, è la speciale giornata del “Buon compleanno”, che, nel rispetto delle misure di sicurezza previste dai decreti anti Covid-19, sarà possibile seguire con le modalità della piattaforma Youtoube, ad iniziare dalle ore 11,30. Un appuntamento, a cui parteciperà il Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi. Ed è un … ritorno in casa, per Manfredi, che nel corso del suo operoso Rettorato ha istituito l’ evento–Buon compleanno Federico II, quale momento d’incontro intergenerazionale e d’identificazione per i valori e il patrimonio etico-civile che lo storico Ateneo rappresenta nella società italiana ed europea; valori e patrimonio, di cui è sintesi l’iscrizione che campeggia sul frontone del complesso che s’affaccia su corso Umberto I – il Rettifilo- Ad scientiarum haustum et seminarium doctrinarum. Alla fonte delle scienze e al seminario delle dottrine.
Il top del Buon compleanno sarà vissuto nell’Aula del Senato dell’Ateneo con la cerimonia di premiazione di sessantasei giovani particolarmente meritevoli nell’impegno di studio e ricerca scientifica nel corso dell’anno accademico, con la gratificazione di un assegno di 500 euro. Motivazioni e nomi delle giovani eccellenze saranno presentati da Luigi Califano, presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Giuseppe Cringoli, presidente della Scuola di Agraria e medicina veterinaria, Marco d’Ischia, presidente della Scuola politecnica di Scienze di base, Andrea Mazzucchi, presidente della Scuola di Scienze umane e sociali.
Da evidenziare che il Buon compleanno, edizione 2019, coincise con gli interventi ben realizzati e promossi dalla Federiciana in ordine al restauro di un tratto delle mura greche della Napoli del V secolo a.C. “ Un programma di scavi proseguito- sottolinea il Rettore, Arturo De Vivo– portando alla luce tracce ancora più estese di quelle mura nell’insula di Mezzocannone”.