Per essere matematicamente campione di inverno, ovvero in cima alla classifica al termine del girone di andata, il Napoli doveva vincere nell’anticipo della 19esima giornata. E così è stato: a Crotone gli azzurri vincono 0-1 al termine di una partita prima totalmente controllata e poi un pizzico sofferta, e la Juventus, se vincesse sabato in casa del Verona, si porterebbe a -1.
Zenga, che alla vigilia aveva raccontato la sua ammirazione per Sarri, schiera il 4-3-3. Modulo speculare per Sarri, che manda in campo i titolarissimi. Dopo un avvio sotto ritmo, gli azzurri prendono la mira con un colpo di testa di Mertens telefonato tra i guantoni di Cordaz, ma al 17’ sono già in vantaggio con la rete di capitan Hamsik: lo slovacco riceve un filtrante al bacio da Allan e fredda il portiere pitagorico con il mancino. 0-1. I partenopei ci mettono davvero poco a diventare padroni della partita e sfiorano subito il raddoppio con Mertens. Al 27’ tocca a Martella compiere un salvataggio provvidenziale sulla linea, poi al 35’ ci vuole una gran parata di Cordaz per non far aumentare il passivo.
A inizio secondo tempo però è il Crotone che crea patemi al Napoli. Prima Stoian si fa la fascia e sfiora il palo, poi Reina rischia la paperissima regalando palla a Trotta, salvo poi smanacciare a una mano sul pallonetto quasi a porta vuota dell’attaccante pitagorico. Due minuti dopo, però, Insigne centra la traversa con un gran tiro da lontano. Ma è solo un lampo, perché al 77’, con Insigne già uscito per Zielinski, schierato di nuovo sulla linea degli attaccanti, è ancora il Crotone a sfiorare il pari con il tiro del neo-entrato Crociata, su cui Reina si supera con un miracolo. Succede poco o nulla da qui al 90’: il Napoli con il minimo sforzo e il minimo risultato si laurea campione di inverno.