Grazie all’utilizzo di tecniche di “social engineering” e “spoofing” il gruppo criminale che aveva base a Napoli, truffava banche e clienti riuscendo ad ottenere centinaia di migliaia di euro da carte di credito intercettate prima di giungere ai destinatari.
Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania, unitamente ai colleghi dei Comandi Provinciali di Napoli, Caserta e Bologna, a conclusione dell’indagine “INCOGNITO”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli e condotta anche con la preziosa collaborazione dei colleghi delle Forze di Polizia Svizzeri e Sloveni, stanno eseguendo 11 misure cautelari emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli nei confronti di altrettanti soggetti italiani, gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione ed all’indebito utilizzo, previa attivazione con metodi fraudolenti, di carte di credito/debito di illecita provenienza.