Tra un professionista e una 49enne del Vmero già nota alle ffoo era nata una relazione extraconiugale. Il legame è durato più di un anno, fin quando l’uomo si è messo a curiosare sulla rete -voleva capire se una sua intuizione fosse fondata- sul web trovò la sua “fiamma”, su siti per annunci di escort.
Decise di troncare la frequentazione ma lei non accettò e da subito gli rivolse pesanti minacce: se non avesse accontentato la sua brama di denaro avrebbe riferito tutto alla moglie e nel suo ambiente di lavoro. a questo aggiunse pesanti minacce: avrebbe chiesto l’intervento -se necessario- di parenti legati alla malavita locale.
La richiesta era di 1200 euro al mese, oltre a spese varie ed eventuali, tra le quali la ristrutturazione dell’appartamento e l’acquisto di mobilio.
Dopo circa un anno di versamenti l’uomo era riuscito a far scendere la somma a 800 euro al mese, ma a ogni sua titubanza seguivano le minacce.
Dopo mesi e mesi di sottomissione, insomma, la vittima ha perso circa 70mila euro e, messa ormai in ginocchio, ha individuato come ultima spiaggia la denuncia.
Si è presentato alla stazione carabinieri del Vomero e ha messo a verbale le sventure.
Raccolte le informazioni utili all’indagine i militari hanno organizzato un servizio di osservazione per il giorno di consegna del “solito pagamento”.
La consegna dell’assegno è avvenuta con le note modalità per cui alla donna non sono sorti sospetti; ha capito cosa stava accadendo solo quando si è sentita bloccare da 2 carabinieri.
La donna è stata tratta in arresto per estorsione e portata davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione quotidiano alla stazione carabinieri del Vomero.