“I dati contrastanti sul mare di Napoli e provincia e di tutta la Campania – dichiara il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – sono un danno enorme per il nostro territorio e per la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Per questo abbiamo deciso di inviare un esposto alla Procura della Repubblica affinchè si sappia finalmente quali tra i dati dell’ Arpac o quelli di Legambiente sono falsi. Infatti ad esempio l’ Arpac dichiara balneabili zone come il lungomare di Via Caracciolo che invece per i biologi di Legambiente ha un’alta concentrazioni di “escherichia coli ed enterococchi intestinal”i ed è contaminato. A questo punto o bisogna mandare in galera i funzionari Arpac che da 7 anni segnalano il mare della Rotonda Diaz ,dove si trova la famosa Mappatella beach, con una qualità di “acqua eccellente” oppure bisogna condannare l’ associazione ambientalista per procurato allarme. Non si può continuare a tollerare che sullo stesso tratto di mare c’ è chi dice che l’ acqua è inquinata e pericolosa e chi invece afferma che è di qualità eccellente. Qualcuno non sta dicendo la verità ed è giusto che paghi per i danni che sta arrecando alla sicurezza dei cittadini ed al turismo”. “Ho denunciato Legambiente – dichiara l’ imprenditore ischitano e titolare di un albergo a Casamicciola Ottorino Mattera – per i dati che ha fornito sull’ Isola d’ Ischia legandoli a mio avviso senza ragione l’ inquinamento e la qualità del mare all’ abusivismo edilizio. Ogni estate puntualmente questi signori che non si vedono sul nostro territorio tutto l’ anno lanciano allarmi generici e qualunquisti che ci danneggiano e creano gravi danni al turismo isolano. Una cosa è denunciare casi specifici ed entrare nel merito di questa problematica che ha casi eclatanti anche da parte dello Stato come è successo con la Caserma Forestale a Casamicciola o con quella dei Carabinieri a Forio entrambe abusive un’ altra cosa è sparare a zeroe senza nessun elemento cocreto ad ogni ferragosto contro la nostra isola dove tra l’ altro il fenomeno dell’ abusivismo negli ultimi anni è diminuito del 90%”.