Il bilancio rituale di fine anno restituisce l’immagine di un’attività frenetica e intensa, frutto dello sforzo corale di tutti i Carabinieri della provincia napoletana. Un impegno costante che il Comando Provinciale dei Carabinieri partenopei vuole tradurre in numeri per offrire una dimensione concreta e statistica sulle attività preventive e repressive svolte sul territorio.
Gli aspetti cruciali analizzati spazieranno dalla violenza di genere (tristemente attuale) fino alla diffusione di armi e droga. Si riporteranno i numeri ottenuti nel contrasto alla criminalità organizzata e nella ricerca di latitanti.
Una sintesi della fenomenologia criminale marcata 2023 ma anche una panoramica sulla sicurezza garantita quotidianamente ai cittadini. 12 mesi di lavoro al servizio della comunità con risultati importanti.
Subito una carrellata di dati: 3850 gli arresti, 12.101 le persone denunciate in stato di libertà.
Per gli amanti delle statistiche 10 persone arrestate al giorno, 33 quelle denunciate ogni 24 ore.
407.418 le persone controllate, 227284 i veicoli passati al setaccio.
Quasi 3 tonnellate di droga sottratte al mercato: 2888 chili di sostanze di ogni genere. 11466 le dosi, 3557 le piante di cannabis estirpate dal terreno.
147 le armi da fuoco sequestrate, 163 quelle da taglio. Nel conto vanno aggiunte 67 armi improprie. Un esempio è il nunchaku utilizzato da un uomo per tentare di strozzare la compagna.
Sempre allarmante il dato sulla violenza di genere. Nel corso degli ultimi 365 giorni i carabinieri di Napoli e provincia hanno arrestato complessivamente 385 persone (277 per maltrattamenti in famiglia, 108 per atti persecutori. 1529 le persone denunciate: 846 per maltrattamenti, 683 per atti persecutori).
A conti fatti 1 arresto e più di 4 denunciati al giorno (!).
73 le interdittive antimafia emesse dalla Prefettura su impulso e indagini dei militari del Provinciale partenopeo. Uno strumento fondamentale per contrastare e prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia e nella gestione della pubblica amministrazione.
E proprio contro la criminalità più strutturata che i carabinieri partenopei hanno ottenuto i risultati più rilevanti. 270 operazioni contro la camorra, per un totale di 908 persone intranee agli svariati clan del territorio finite in manette.
16 i latitanti catturati, diversi quelli rintracciati all’estero dopo complesse investigazioni.
Nel novero dei dati elencati anche i successi della compagnia di Caivano, operativa da circa un anno e mezzo: 271 gli arresti dell’ultimo anno, 276 le denunce in stato di libertà (414 arresti, 397 i denunciati dall’inaugurazione)