Un incontro bloccato, senza vedere quel bel calcio che la squadra di Sarri ha mostrato negli incontri precedenti, forse la partita più brutta giocata in campionato fino ad ora. Alla fine l’incontro finisce a rete inviolate senza occasioni eclatanti dall’una e dall’altra parte anche se per possesso di palla il Napoli ha come sempre tenuto la palla.
Azzurri non brillanti come al solito e il Chievo non concede alcuno spazio. Paura al 15′ per un tiro da centrocampo di Radovanovic: Sepe para coi polpastrelli. Fuori Mario Rui, dentro Maggio al 20′. Il Napoli prova a fare di più: Hamsik di testa, Sorrentino nega; poi è Zilelinski a provarci, ma il tiro non è preciso. Proprio il polacco fa spazio ad Allan al 27′. Le cose però non mutano di molto. Negli ultimi 10 minuti Sarri osa Ounas per Callejon. Il Napoli prova a premere nel finale e guadagna due calci d’angolo. Al 44′ destro a giro di Insigne parato da Sorrentino. Cinque minuti di recupero, gli azzurri tentano il tutto per tutto.