Festa della donna, affari d’oro per i venditori abusivi di fiori: bancarelle sulle carreggiate e dinanzi le fermate degli autobus. Verdi: “Concorrenza sleale ai fiorai onesti, merce proveniente in alcuni casi da canali vicini alla camorra e piante recise in maniera impropria”
“La festa è dedicata alle donne ma a festeggiare sono i fiorai abusivi. Affari d’oro per chi vende fiori in strada, in spregio alle norme. Le bancarelle sono apparse ovunque, persino sulle carreggiate e dinanzi le fermate degli autobus. Occlusi anche i passaggi riservati ai portatori di handicap. L’ingombrante presenza degli abusivi ha provocato problemi di traffico a causa dei restringimenti delle carreggiate”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e la portavoce del Sole che Ride in Campania Benedetta Sciannimanica. “In vari punti della città sono intervenuti gli uomini della polizia municipale che hanno fatto tutto il possibile per limitare il fenomeno. Ma la presenza di abusivi è così consistente che alcuni sono riusciti a farla franca. Chi ne ha pagato le conseguenze sono i commercianti onesti che sono costretti a subire la concorrenza sleale. Il mercimonio di mimose e altri fiori, spesso recisi in maniera impropria e provenienti da floricolture gestite dalla criminalità organizzata, provoca danni consistenti a chi – ogni giorno – lavora in maniera onesta, rispettando le regole”.