Napoli, urla e botte al bingo.
Malati di gioco d’azzardo. Pur di riuscire a vincere si è disposto a tutto, anche a mandare all’aria il proprio matrimonio. La storia che leggerete è quella di una delle tante coppie napoletane che si trovano con frequenza nelle sale bingo della capoluogo campano. Intere giornate, spesso anche nottate, ad aspettare numeri fortunati che portano alla vincita.
Chi spende venti, cinquanta, cento euro al giorno, tra slot e cartelle al bingo. Famiglie alienate, gente che si isola e, pennarello alla mano, inizia a vivere un rapporto intimo con la propria cartella. “Aspetto il 22 per la cinquina”.
“Me ne mancano due di numeri per il bingo”. Lunghe attese, illusioni, seguite poi da frequent delusioni.
Perché chi è amante del gioco d’azzardo è anche consapevole, inconsciamente, che non vincerà mai.
Molte persone non riescono ad accettare tutto ciò, e spesso si spingono oltre i propri limiti.
E’ il caso di questa coppia appassionati entrambi del gioco, a loro insaputa, si trovavano nello stesso bingo.
Lui in compagnia di un amico, lei invece da sola.
La serata però non è tanto fortunata, come sempre del resto. Non si vince nulla, i soldi piano piano stanno finendo ma l’esigenza di continuare a giocare c’è. Come fare? Una soluzione c’è, purtroppo. Da tempo nei bagni del bingo, quelli riservati agli uomini, ci sono donne che vendono il proprio corpo in cambio di pochi spiccioli (10-15 euro). Come funziona: entri nel bagno, ti avvicini a uno degli ingressi disponibili e dietro la porta trovi donne di mezza età in attesa del tuo consenso. ISe accetti, il servizio dura giusto pochi minuti poichè si deve ritornare a giocare.
Così una volta finiti i soldi, la donna di cui vi stiamo parlando decide di ricorrere a questa soluzione.
Si rinchiude in bagno in attesa di clienti. Il marito, dal canto suo, consapevole di quello che succede nelle toilette del bingo, decide di provare l’esperienza in compagnia dell’amico. “Giusto dieci minuti – pensa – il tempo di svagarmi per poi tornare a giocare”. Una volta nel bagno però trova la sorpresa: dietro alla porta, ad attenderlo, c’è la moglie. Dopo lo choc iniziale, durato davvero pochi secondi, la situazione è completamente degenerata. Urla, minacce e qualche schiaffo a chi è intervenuto per placare gli animi.