Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sottoposto a sequestro, nel corso di tre distinti interventi, oltre 100 tonnellate di rifiuti speciali, stoccati senza alcuna autorizzazione all’interno del porto di Napoli.
I finanzieri del II Gruppo, a seguito di specifiche attività di analisi di rischio e osservazione del territorio, hanno individuato, nel sedime portuale partenopeo, tre aree in concessione ad altrettante società in cui erano ammassate tonnellate di rifiuti speciali, parte dei quali classificati “rifiuti pericolosi”.
In particolare, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto, tra l’altro, sei container, cinque dei quali pieni di rifiuti, tre cassoni, di cui due pieni di rifiuti, sette semirimorchi per trasporto di container, nonché vernici e solventi, bombole per gas e ossigeno, pneumatici usati, materiali ferrosi, un muletto, un’autovettura ridotta a rottame.
Al termine dell’operazione, le aree, per complessivi 1700 metri quadri, sono state sottoposte a sequestro e tre responsabili sono stati denunciati per attività di gestione, deposito e stoccaggio di rifiuti senza le previste autorizzazioni.