Nel quadro dell’intensificazione dei servizi di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, con particolare attenzione all’abusivismo commerciale ed alla tutela della salute pubblica, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno scoperto in città un falso professionista che, sprovvisto dei titoli accademici, effettuava visite odontoiatriche presso uno studio dentistico privo di qualsiasi autorizzazione per l’esercizio della professione. In particolare, i finanzieri del I Gruppo Napoli, a seguito di un’attività infoinvestigativa, hanno scoperto nel quartiere Capodimonte del capoluogo partenopeo, precisamente alla via Vittorio Emanuele III, un odontotecnico 55enne che esercitava abusivamente la professione medica di dentista, ingannando così gli ignari pazienti, i quali venivano accolti in un locale privo delle più basilari regole igienico-sanitarie. Al termine dell’attività ispettiva, sono stati posti sotto sequestro, oltre allo studio abusivo, una poltrona da lavoro per dentista completa di accessori (c.d. “riunito”), medicinali tra i quali anche anestetici, materiale e strumentazione tecnica per il laboratorio odontotecnico ed il laboratorio di fabbricazione protesi, mentre il falso dentista è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di esercizio abusivo di professione medica e per assenza delle prescritte autorizzazioni sanitarie. Sono in corso accertamenti sulla documentazione extracontabile rinvenuta all’interno del locale, allo scopo di ricostruire compiutamente il volume d’affari e gli elementi positivi di reddito sottratti al fisco, atteso che il sedicente dentista incassava totalmente “a nero”, anche diverse migliaia di euro ad intervento. Infatti, le prestazioni erogate oscillavano dalle decine di euro, per gli interventi e le visite più semplici, fino ad addirittura 2.000 euro per quelli più complessi, divisi fra più sedute. Il servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Napoli sul territorio a salvaguardia delle leggi vigenti in materia sanitaria, a tutela dei sani operatori economici rispettosi delle regole comuni, nonché della salute dei cittadini, pilastro fondamentale della nostra società.